La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
VINICIO CAPOSSELA “MARINAI, PROFETI E BALENE TOUR 2011” AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Una delle ambientazioni più suggestive, la Cavea dell’Auditorium di Roma, hanno ospitato il concerto di uno dei più grandi artisti della scena musicale italiana. La tappa romana del tour di Vinicio Capossela “ Marinai, Profeti e Balene” ha incantato il pubblico che ha affollato la cavea della struttura, opera dell’Architetto Renzo Piano, con una scenografia che riproduceva la carcassa di una balena mossa da binari che ne davano il senso della vivacità e del continuo viaggio di un gigante. A fare da cornice alla scenografia una serie di costumi, creati dallo stilista Marras, che hanno impreziosito le sonorità ormai celebri di un grande autore. Con lui sul palco il trio delle sorelle Marinetti e il grande Psarantonis hanno divertito e incantato gli oltre 2500 spettatori.
Navigaroma.it continuerà a seguire Vinicio Capossela nelle varie tappe del tour.
Una delle ambientazioni più suggestive, la Cavea dell’Auditorium di Roma, hanno ospitato il concerto di uno dei più grandi artisti della scena musicale italiana. La tappa romana del tour di Vinicio Capossela “ Marinai, Profeti e Balene” ha incantato il pubblico che ha affollato la cavea della struttura, opera dell’Architetto Renzo Piano, con una scenografia che riproduceva la carcassa di una balena mossa da binari che ne davano il senso della vivacità e del continuo viaggio di un gigante. A fare da cornice alla scenografia una serie di costumi, creati dallo stilista Marras, che hanno impreziosito le sonorità ormai celebri di un grande autore. Con lui sul palco il trio delle sorelle Marinetti e il grande Psarantonis hanno divertito e incantato gli oltre 2500 spettatori.
Navigaroma.it continuerà a seguire Vinicio Capossela nelle varie tappe del tour.
RUBANO UN " MELAFONINO" MA VENGONO BLOCCATI DAL PROPRETARIO CHE CHIAMA I CC. ARRESTATO
Un cittadino romeno di 19 anni è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, colpevole di aver rubato l’i-phone del proprietario di una nota osteria situata nel cuore di Trastevere. L’episodio è accaduto intorno
Eseguite dalla Squadra Mobile di Roma nella mattinata odierna 10 provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia al termine di un’articolata attività d’indagine effettuata nei confronti di un sodalizio criminale
OPERAZIONE DELLA GDF CONTRO IL TRAFFICO DI DROGA. 43 ARRESTI E 50 MILIONI DI EURO SEQUESTRATI
ÂÂ
Decine di alberi abbattuti per fare spazio a 86 posti auto a due passi dalla facoltà di Ingegneria della Sapienza. Il progetto è stato portato a galla da due consiglieri capitolini, Francesca Leoncini e Valerio Casini, entrambi di Italia Viva. Il punto è che l'area, di circa 2.500 mq, godrebbe di alcune tutele e sul suo destino avrebbe l'ultima parola la Soprintendenza Statale, seppur di proprietà dell'università romana: "Ci sono le catacombe di Sant'Ippolito, ha un valore paesaggistico e archeologico che va tutelato".
Alberi abbattuti in un'area verde per realizzare un parcheggio
La denuncia arriva a cose fatte, come mostrano le immagini: le alberature (15 secondo l'ateneo, di più secondo i consiglieri) non ci sono più, in alcuni casi i tronchi sono ancora adagiati a terra. L'ateneo guidato da Antonella Polimeni ha bisogno di posti auto per servire la facoltà, a due passi dal Policlino e dal cimitero del Verano. Siamo in via Scarpa: "Le alberature sono cresciute quasi tutte spontaneamente nel corso degli anni - spiegano i due consiglieri renziani - e sono state abbattute in un'area sottoposta a vincolo. Ci chiediamo come sia possibile anche solo immaginare parcheggi e cemento al posto di alberi, è una vergogna".
La denuncia di Italia Viva: "Quella zona andrebbe tutelata"
Come fanno sapere Casini e Leoncini, in quel pezzo di II municipio ci sono le catacombe di Sant'Ippolito, con l'ingresso a 30 metri: "L'amministrazione si è sempre dimostrata attenta sui temi della transizione ecologica - continuano i due - e adesso ha dato il via libera a un'operazione così impattante dal punto di vista ambientale: parliamo di un'area di 2.500 mq e questo intervento non tutela il paesaggio e il patrimonio archeologico". Il dubbio che hanno i due capitolini è che non sia arrivato il nulla osta da parte della Soprintendenza di Stato: "Il dipartimento tutela ambientale ha autorizzato l'abbattimento - fa sapere Casini a RomaToday - ma previa nulla osta da parte della Soprintendenza. Questo documento a noi non risulta, non lo abbiamo reperito. Quindi vogliamo andare a fondo e capire se l'iter amministrativo è stato corretto e completo".
Il municipio infuriato: "Scriveremo alla Sapienza"
Interpellato da RomaToday, il II municipio si è detto sorpreso: "Abbiamo saputo ora dell'abbattimento degli alberi - le parole dell'assessore all'ambiente Rino Fabiano - e anche del progetto del parcheggio. Stiamo per scrivere all'università chiedendo chiarimenti. Né loro, né il dipartimento ci ha comunicato niente". C'è disappunto, per usare un eufemismo: "Anni fa avevo raggiunto un accordo con la vecchia gestione del patrimonio di Sapienza - aggiunge Fabiano - per far sì che un gruppo di amanti dei cani potessero fruire dell'area, dalla mattina al tramonto, prendendosene cura. Funzionava benissimo. Poi, dalla sera alla mattina, col cambio di referente da parte dell'università, hanno deciso di cacciarli. Senza dirmi nulla. E ora, sempre nel silenzio, decidono di tagliare tutto e spargere tutto quel cemento per fare un parcheggio? Non mi sembra un buon modo di curare le relazioni istituzionali".
ÂÂ
Su 250 centri di cura neanche uno è presente tra quelli laziali. Solo il Gemelli, che però è privato. Al primo posto per la pediatria il Bambin Gesù
Tutti bocciati gli ospedali pubblici della regione Lazio. Nessuna struttura è infatti rientrata fra le 250 migliori del mondo nella classifica stilata dalla rivista statunitense Newsweek, che ha svolto un’indagine, in collaborazione con Statista, società internazionale di ricerche, su 2300 strutture sanitarie di 28 Paesi.
Nell'elenco compaiono invece diversi centri di cura italiani: se ne contano quattro in Lombardia (a cui si aggiungono due privati), due in Emilia-Romagna e Veneto, uno in Piemonte e uno in Toscana. Per quanto riguarda il Lazio invece, primo in Italia e 38esimo nella classifica generale, il Gemelli di Roma, ma è un ospedale privato. Altro primato importante riguarda invece la pediatria. L'ospedale romano Bambin Gesù si piazza infatti al dodicesimo posto mondiale.
Cambia il quadro valutando alcuni reparti specialistici. Il Gemelli è in quarta posizione in Italia e in 54esima al mondo per la Cardiologia, dove il Campus Biomedico viene tre postazioni dopo in Italia ed è al 139esimo posto nel mondo.
Tra gli ospedali pubblici che si piazzano in classifica appunto per eccellenze specifiche di settore, ecco l'Umberto I, con la neurologia (quinto in Italia e 55esimo al mondo), il Sant'Andrea, con la cardiochirurgia (al quarto posto in Italia e al 58esimo al mondo), il San Camillo, con l'endocrinologia (settimo in Italia e 103esimo al mondo) e la cardiochirurgia (settimo e 105esimo).
ÂÂ
Popolo rossoblu' allaciatevi le cinture e' di scena il nostro Cosenza del mister Viali contro il Brescia di Gastaldello per il primo round del playout valevole per la permanenza in serie B.
Nella bolgia dello stadio "Marulla "sono entrate le squadre in campo e si sono allineate tutte a centrocampo per la solita foto di rito.
Il Cosenza capitanata dal tecnico Viali si schiera con un(4-3-2-1) mentre il Brescia agli ordini di Gastaldello con un (4-3-1-2).
Arbitra l'incontro il Sig Gianluca Aureliano della sezione di Bologna.
La gara di andata di campionato giocata a Cosenza e' terminata 1-1 mentre il ritorno sul campo dei lombardi e' finita 2-1 per i padroni di casa.
I Bresciani sono reduci da un grande recupero sul campo del Palermo, che e' valso la possibilita' di giocarsi il playout ai danni del Perugia.
Inizia la partita e al 15' c'e' il primo cambio per il Cosenza, esce ilÂÂÂ trequartista Manuel Marras ed entra l'attaccante Massimo Zilli.
Marras e' stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di una distorsione alla caviglia che si e' causato da solo.
Il calciatore ha cercato in tutti modi di rimanere in campo per vedere se ce la faceva,ma poi alla fine e' stato costretto a lasciare il posto al suo compagno di squadra Zilli.
Al 19' poi c'e' una bella azione di Brescianini(scuola Milan) che pennella un bel cross per Zilli,che non arriva per un soffio al colpo di testa decisivo.
Al 36' giallo per il Brescia.Ammonito JakubÂÂÂ Labojko,perÂÂÂ aver steso D'Orazio quasi al limite dell'area .
Pero' la punizione di D'Orazio finisce alta sulla barriera.
Al 45+5 Fischio finale del primo tempo,Cosenza e Brescia sul risultato di 0-0 si dirigono negli spogliatoi.
Nella ripresa al 59' azione arrembante del Brescia in area del Cosenza colpo di testa di Mangraviti parato di piede da Micai.
Successivamente traversa di Bisoli di testa e nuovo tentativo di Mangraviti ribattuto dalla difesa.
Poi al 70'Gol Cosenza! Cross da destra di Florenzi e colpo di testa di D'Orazio da sinistra, che costringe Andrenacci ad un grande intervento ma sulla respinta Nasti di testa da due passi mette dentro e porta in vantaggio la squadra rossoblu' nel boato assordante dei 15000 del "Marulla".
Nella fase finale di gara il Brescia va' vicino al pareggio con un sinistro di Mangraviti che termina fuori di poco, prima che in pieno recupero Vaisanen, fallisca il colpo di testa del raddoppio.
Ii playout di ritorno tra il Cosenza e il Brescia si giochera' al Rigamonti di Brescia giovedi 1 giugno.
William Viali e' soddisfatto al termine della vittoria del Cosenza per 1-0 nell'andata playout contro il Brescia.
Ecco le sue parole in sala stampa:
"Siamo a meta' di una partita che dura 180 minuti. Sicuramente la squadra ha fatto un'ottima prestazione.Forse potevamo essere piu' cinici sotto porta e mi dispiace che il primo tempo sia stato condizionato dall'infortunio di Marras.
Una situazione che mi ha messo in difficolta' sopratutto sulle scelte da fare in corsa.La sostituzione spiega Viali ci ha condizionato sia sotto l'aspetto psicologico,perche' Manuel e' un uomo importante per noi,sia dal punto di vista del modulo.Quello che ho avuto in testa non ruscivo a comunicarlo in quei 25 minuti dopo il cambio e ho dovuto aspettare l'intervallo.Come sta' Marras?
A prima impressione e' una distorsione ma c'e' bisogno comunque del parere dei medici.Domani fara' le analisi strumentali."
Ancora il tecnico dei lupi dice:"Abbiamo sbagliato molte rifiniture,sopratutto nel primo tempo,ma siamo stati bravi a recuperare tanti palloni.
Questa sera ho avuto la conferma di avere affrontato una squadra forte che a Brescia ci mettera' in difficolta'.
Al "Rigamonti " continua Viali sara' una battaglia, ci sara' per forza un momento di sofferenza,cosi come e' successo gia' stasera.
Dovremo giocare con foga e coraggio,Cosenza e Brescia sono due squadre che vorrebbero comandare il gioco.Loro l'hanno fatto bene nel primo tempo,mentre noi meglio nel secondo.
Fosse stato campionato oggi anche le scelte dei due allenatori sarebbero state diverse.Ma non dobbiamo lucrare sul risultato di questa sera,sarebbe sbagliato.
Il clima del "Marulla"? Questa sera allo stadio c'era un atmosfera pazzesca.
Prima del match abbiamo voluto salutare i tifosi che ci hanno aiutato per tutto l'incontro.D'Orazio?
Molti hanno fatto un'ottima partita,ha determinato ed e' palesemente un leader ed un giocatore importante di questa squadra.
Ma voglio sottolineare anche la presentazione di D'Urso, Brescianini e Calo' quando e' entrato.
Ma tutto il gruppo sta dimostrando sta' dimostrando di avere cuore".
Adesso fra una settimana al Cosenza l'attende il secondo round dei playout contro il Brescia, e speriamo che la squadra in riva al crati possa centrare l' obiettivo di permanere in serie B, patrimonio calcistico di tutta la citta bruzia.Ce lo auguriamo tutti e forza lupi!!
Â
Â
Â
Il Cosenza evita una sconfitta pesantissima in casa contro il Venezia, in un match vitale per la corsa salvezza e davanti ad un pubblico eccezionale(quasi 13000 sostenitori silani di fede rossoblu') c'e' ha incitato la squadra di Viali dal 1' al 95'.
Il colpo di testa di D'Urso al 90' riequilibria il vantaggio iniziale siglato dal solito Ponhjanpalo in gol anche lui con un bel colpo di testa al 34'.
Ma i rossoblu' devono fare mea culpa per il numero spropositato di occasioni sbagliate davanti la porta (incredibile quella di Finotto a fine primo tempo e di Marras nella ripresa).
Nel secondo tempo e' un vero e proprio assedio, ma la porta di Joronen sembra stregata fino al gol di D'Urso servito da un assist di Cortinovis.
Il Cosenza, nei minuti di recupero, sfiora il vantaggio ancora con D'Urso fermato da una provvidenziale scivolata di Ceppitelli. Pareggio che adesso obbliga il Cosenza ad andare a vincere ad Ascoli per continuare a sperare nella salvezza diretta, mentre il Cittadella batte il Benevento che retrocede in serie C.
Â
Popolo rossoblu' allacciatevi le cinture,e' di scena il nostro Cosenza contro la compagine del Pisa nello stadio colorato di rossoblu', con il rientro di tutta la tifoseria organizzata compresa la curva nord dopo la protesta contro la societa' all' indirizzo del patron del Cosenza calcio Eugenio Guarascio.
Il parco, che produce l’energia necessaria ad alimentare la rete di illuminazione pubblica del XV Municipio e le due colonnine di ricarica per autovetture e scooter elettrici, che si trovano all’interno del centro,
Designed by mcm.
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie privacy policy. | |
ACCETTI |