Da sabato 28 giugno, grazie a Guido Improta, assessore alla mobilità, e a Giovanni Caudo assessore all’urbanistica, verrà chiuso il traffico a Via dei Fori Imperiali. Molto prima avverrà anche la chiusura da Piazza Venezia a Largo Corrado Ricci.
Ad oggi, solo mezzi pubblici e ai taxi possono attraversare i Fori Imperiali, ma dal 28 giugno soltanto gli autobus avranno l’accesso e saranno tenuti a mantenere una velocità di 30 km orari. I taxi, gli Ncc potranno arrivare solo fino a Largo Corrado Ricci. Tutto questo, però, non avverrà tutti i giorni, ma, solo di domenica e fino al 31 agosto anche di sabato.
La chiusura al traffico da piazza Venezia, però, non sarà per il momento definitiva. In Campidoglio parlano di «sperimentazione». E, naturalmente bisogna prendere in considerazione le conseguenze dell’operazione.
Nel 2013 la paura degli ingorghi fu annullata dai fatti, tant’è che il deflusso non veniva aggravato dalla pedonalizzazione. Per evitare qualsiasi problema, Improta ha già dato disposizioni alla polizia municipale di aumentare la presenza su via Petroselli, a piazza Venezia, in via Panisperna, su via Quattro Novembre e alla Bocca della Verità, le strade sulle quali dovrebbe riversarsi il traffico che non potrà più transitare sul tratto iniziale dei Fori.
«Per far funzionare questo nuovo dispositivo di mobilità — afferma l’assessore — occorreranno presidi di polizia locale sui Fori e su tutti gli itinerari alternativi critici». Per ora Improta è soddisfatto del lavoro del suo assessorato e dell’Agenzia della mobilità: «Abbiamo fatto il nostro dovere, immaginando un’ulteriore fase di alleggerimento del traffico in quella zona. Nel 2014 i flussi turistici hanno avuto un incremento che non si vedeva da almeno 7 anni. E questo è anche frutto della visibilità che il sindaco è riuscito a ottenere con "l'Operazione Fori” raccontata sui media di tutto il mondo». Poi, rivolto al suo collega Caudo, Improta continua: «Mi chiedo quando l’assessorato all’Urbanistica e quello alla Cultura tratteranno quello dei Fori non solo come problema di viabilità e, più che fornire una suggestione, proporranno ai cittadini un progetto più completo».
Firmato MC ROTA
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