Napoli, oggi. Paco è un pianista raffinato e disoccupato. Entra in polizia con una raccomandazione, ma la sua totale inettitudine lo relega in un deposito giudiziario. Un giorno il commissario Cammarota, un mastino dell’anticrimine sulle tracce di un pericoloso killer della camorra detto O’ Fantasma, lo assolda per infiltrarsi come pianista nel gruppo di Lollo Love, noto cantante neomelodico che allieterà un matrimonio dove molto probabilmente sarà presente O’ Fantasma. A Paco non poteva capitare di peggio: rischiare la vita in prima linea, suonare una pessima musica e vestirsi come un cafone. Invece sarà la svolta della sua vita..
Un film dei MANETTI BROS. con ALESSANDRO ROJA, GIAMPAOLO MORELLI, SERENA ROSSI, PAOLO SASSANELLI, CARLO BUCCIROSSO, PEPPE SERVILLO
Il film, già presentato allo scorso Festival Internazionale del Film di Roma, è prodotto da DEVON CINEMATOGRAFICA con RAI CINEMA e uscirà il 17 aprile distribuito da MICROCINEMA.
Da oggi alle Scuderie del Quirinale, al ritorno da Washington del “Galata morente” nell’ambito degli scambi di “Dream of Rome”. Dalla Maratona di Roma giunta alla 20ma edizione con quasi 100.000 podisti in strada, tra atleti e amatori, a quello che già si preannuncia come l’evento dell’anno, il live dei Rolling Stones il 22 giugno al Circo Massimo, presentato in settimana e per il quale la prevendita è già ai nastri di partenza.
Un week end all’insegna della comicità squisitamente calabrese, cosentino per l’esattezza. La commedia si chiama Conzativicci, " addui chiovanu sordi spicci".
Nata da una idea di Sergio Crocco racconta di uno strano fenomeno meteorologico di cui è “vittima” la città bruzia: ad ogni temporale non scende pioggia dal cielo ma soldi spicci, tanto da attrarre l’attenzione di Dio e di ogni Santo in paradiso. A cercare di risolvere la situazione verranno pertanto mandati sulla terra in missione speciale tre inviati. La piecè teatrale interamente in vernacolo cosentino ed è ideata scritta e diretta, come si anticipava, da Crocco. Gli attori sono 33 non professionisti e l'incasso è devoluto alla Terra di Piero, associazione Onlus che sta costruendo un parco ( su via roma a Cosenza) accessibile a bambini e ragazzi disabili e non vedenti. sarebbe il primo parco del genere nel meridione d'Italia. Lo spettacolo sarà a Roma sabato 2 marzo alle ore 20.30 al teatro orione, via Tortona 7.
Il prossimo 22 giugno al Circo Massimo si terrà il mega concerto dei Rolling Stones. Tra il palco di 40 metri, quattro torri alte 16 metri, 37 gazebo e 65 mila spettatori, tante anche le polemiche. Il dibattito culturale e politico si basa, essenzialmente, sull’opportunità di destinare o meno un’importante area archeologica al famosissimo gruppo rock britannico.
Il sindaco, Ignazio Marino, è fortemente convinto che lo show dei Rolling Stones diventerà "una serata fantastica per la musica, per il pubblico e per Roma; ascoltare le note appassionate del loro rock risuonare nel cuore archeologico della città sarà l'ennesima dimostrazione di come si può valorizzare la grande bellezza di Roma".Mariarosa Barbera, soprintendente dei Beni archeologici, ha un'idea completamente opposta. "Un ingombro non sostenibile per un'area di particolare pregio e delicatezza, con rischi per la conservazione del patrimonio archeologico elevati e difficilmente prevedibili". Un'opinione condivisa da autorevoli personaggi del mondo della cultura come Andrea Carandini, Adriano La Regina e Vittorio Emiliani.
Questa polemica - "Rolling Stones sì!", "Rolling Stones no!" - si è accesa ulteriormente proprio ieri. Luciano Ciocchetti, leader di Idee Più Popolari da poco confluito in Forza Italia, ha espresso la sua disapprovazione per far esibire il rock al Circo Massimo: "Ai rischi archeologici per il sito, si aggiungerà la chiusura per giorni di tutta l'area intorno al Circo Massimo con pesanti conseguenze sul traffico in una stagione dell'anno di massima affluenza di turisti". D'accordo con il leader anche Federico Rocca, responsabile degli enti locali di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale. In sintonia, invece, con il sindaco e con quanti sono favorevoli al concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo, Green Italia. "Il sindaco Marino - hanno riportato ieri Roberto della Seta e Francesco Ferrante di Green Italia - sostiene giustamente che la grande bellezza è rock, ovvero fruire di uno spettacolo di altissimo livello in un contesto di storia e interesse archeologico che non ha eguali al mondo; chi invece dice no al concerto, prefigurando danni irreparabili in nome dello sfruttamento commerciale, vuole una città abbandonata al declino".
Vi è una faida anche tra gli ambientalisti: infatti Italia Nostra dice: "Non è stata sufficiente l'esperienza nel 2001 per lo scudetto della Roma. La Soprintendenza archeologica di Roma dice un 'no' chiaro e netto con motivazioni ferme e circostanziate. Il 'sì' viene dal direttore regionale Mibac, Federica Galloni. Di che tutela stiamo parlando?". "Non è più pensabile che una città come Roma, in occasione di concerti e manifestazioni, usi e abusi delle aree archeologiche. E' evidente che nessun sindaco ha mai pensato di dare alla città ciò che alla città manca: un luogo idoneo per manifestazioni di massa e altamente critiche". Secondo Italia nostra "sbaglia .
Il sindaco Marino quando 'sogna' di trasformare un'area archeologica in un luogo di kermesse continuata". Intanto nei primi di maggio, dopo la canonizzazione dei due Papi, si dovrebbe tenerei la conferenza dei servizi per studiare i piani di sicurezza e mobilità.
FIRMATO MC ROTA
Risveglio di primavera" di Frank Wedekind è uno di quei romanzi di formazione che, prima o poi, nella vita vanno letti: non scorrevolissimo, non facile e indubbiamente poco allegro, contribuisce però alla comprensione di quella difficilissima parte della vita chiamata adolescenza. Problematiche e sofferenze che con il passare del tempo tendiamo a dimenticare con anni più sereni e meno problematici.
"Spring awakening" è una rilettura tutta italiana del musical tratto dall'omonimo dramma ("Frühlings Erwachen") di fine '800 scritto da Frank Wedekind. Andata in scena per la prima volta off-Broadway nel 2006 (su libretto e testi di Steven Sater e spartito rock di Duncan Sheik), l'opera musicale fu acclamata con otto Tony Awards ottenendo subito un successo strepitoso. Forse perché toccava temi scomodi, spesso "irrappresentabili", inscenando quasi un catalogo di tabù (suicidio, autoerotismo, stupro, sadismo, omosessualità, gravidanze premature) legati al mondo dell'adolescenza, età in cui la ribellione assurge a modus vivendi.
Designed by mcm.
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie privacy policy. | |
ACCETTI |