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In uno stadio desolatamente vuoto, senza le coreografie delle due curve (Nord e Sud,) del tifo organizzato rossoblu', si e' svolta la partita tra Cosenza e Parma in un clima surreale.
Infatti bisogna notare che i due gruppi ultra' si sono ritrovati venerdi 27 gennaio a p.zza Bilotti a Cosenza per contestare il patron del Cosenza calcio che non vuole cedere la societa' e passare di mano il testimone ad altri gruppi imprenditoriali per guidare la società del Cosenza calcio.
Ma andiamo alla analisi della partita:
Il Cosenza si schiera con due acquisti nuovi D'Orazio (una vecchia conoscenza della compagine rossoblù) e la punta Marras.
Una vittoria che ai lupi manca dal 12 Novembre,il 3-2 contro il Palermo.
La squadra di Pecchia arriva invece forte della vittoria con il Perugia dopo un periodo pero' non facile .
Dirige il match l'arbitro Ivano Pezzuto.
Il Cosenza si schiera con un tridente offensivo, Marras a destra, Nasti a sinistra, Larrivey al centro.
E al 4' il Cosenza va' in rete con Aldo Florenzi, Marras scatta sulla destra, cross arretrato per il centrocampista che controlla supera Circati in velocita' e batte Chichizola con un bel diagonale. GOL! 1-0 Per il Cosenza sul Parma.
Poi al 26' occasione d'oro per D'Orazio ,il terzino taglia bene sul secondo palo ma colpisce male di testa il cross di Rispoli.
Finisce il primo tempo con i Lupi che si sono limitati a difendere il vantaggio ma che hanno cercato in ripartenza,il raddoppio:prima con D'Orazio che si mangia un gol da pochi passi e poi con Marras che calcia alto dalla distanza.
Il Parma che ha faticato nella reazione, ducali che poi si sono trovati davanti un Micai in giornata:il portiere respinge su Inglese ma si supera ,in recupero su una conclusione da dentro l'area di Vazquez.
Dopo un ottimo primo tempo dei lupi, esce il Parma nella ripresa : Cosenza che trova una traversa con Nasti,ma ducali che dal 70' hanno l'uomo in piu' per l'espulsione (due gialli in 2' minuti)del neo entrato Cortinovis.
Il Cosenza porta a casa tre punti fondamentali per riaprire la corsa alla salvezza.
Il tecnico del Cosenza William Viali, al termine della vittoria per 1-0 sul Parma, intervenuto in conferenza stampa ha dichiarato:
"Onestamente firmerei col sangue una conferma di questa squadra vista oggi per le partite da qui alla fine.
Il paradosso che rende l'idea su quello su cui battevo in queste settimane, è che venivo qui, facevo una disamina positiva dal punto di vista tecnico tattico, poi un episodio ci faceva perdere la partita.
E' questo che ci ha fatto scendere in classifica.Oggi probabilmente e' il contrario. E' la vittoria dell'anima della squadra ,per atteggiamento.
Nel primo tempo meritavamo il doppio vantaggio, ma non ci siamo riusciti, ma non ci siamo mai pianti addosso. Se uno sbagliava arrivava subito il compagno. Questo è stato la vera differenza che ci è mancata nelle partite precedenti e se  fossimo rimasti in dieci a 25 minuti dalla fine nelle partite già giocate difficilmente avremmo portato a casa il risultato di misura dell' 1-0. Oggi siamo stati tra virgolette fortunati, ma non e' fortuna e' atteggiamento.
Ci tengo a dire che noi senza questo atteggiamento non possiamo partecipare.
C'e' sempre stato ma a sprazzi e quando e' mancato siamo stati puniti.La squadra ne deve essere consapevole e deve cercare di migliorarlo.
Questo non significa giocare sempre bene, possiamo fare anche brutte partite ma con l'atteggiamento si può portare a casa il risultato".Â
Dopo il successo contro il Parma il proprietario del cosenza calcio ha voluto lanciare un messaggio ai sostenitori rossoblù. Poche righe in terza persona per invitare la tifoseria a rientrare sui gradoni del Marulla in vista della sfida contro la Ternana.
"Ecco il messaggio di Eugenio Guarascio "Tifosi tornate allo stadio!Ce la possiamo fare! La squadra ha bisogno di voi! Contestate Guarascio ma state vicino ai ragazzi! Il Cosenza resta ed è un patrimonio vostro, della citta, della provincia."
Firmato G RotaÂ
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Nel Match contro il Benevento non ci sarà il consueto sostegno proveniente dalla Catena. I gruppi organizzati hanno preso la più drastica delle decisioni per dimostrare la propria contrarietà all'operato del patron Guarascio.
Infatti i gruppi ultrà rivendicano "La misura ormai e' colma e gli animi della tifoseria sono sempre più esasperati - scrivono in una nota dai toni duri- Sono anni che questo presidente ha trasformato il Cosenza Calcio in una barzelletta.
Il film di gennaio è sempre lo stesso, visto e rivisto, tanti giocatori che rifiutano di venire a giocare al soldo di questa proprietà e trattative solo per calciatori a fine carriera o per scarti di altre realtà, anche meno blasonate di Cosenza".
E poi ancora: “Come se ciò non bastasse, non solo il patron non ha mai chiesto scusa alla tifoseria, ma ha sempre reagito con indifferenza, arrivando anche a far multare chi ha osato contestarlo o peggio ancora, a minacciare daspo societari per colpire i tifosi dissidenti".
Ancora il tifo organizzato a margine spiegano il motivo e l'obiettivo della loro iniziativa.
Ritengono che "Il silenzio rumoroso di uno stadio svuotato dalla nostra presenza può essere utile per far capire a Guarascio e ai vertici del club l'importanza di una tifoseria come la nostra che merita molto di più dello scempio di questa società".
"Il Cosenza chiude la nota è la nostra vita e non smetteremo mai di sostenerlo nelle modalità che riterremo più opportune, ma la nostra pazienza verso questa società è finita. Senza se e senza ma".
Ma andiamo alla analisi della partita, il Cosenza si schiera con un (4-3-1-2) mentre il Benevento con un (4-3-2-1). Dirige il match il Sig. Giacomo Campione di Pescara.
Le squadre fanno il loro ingresso sul terreno di gioco, viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli.
Primo tempo abbastanza noioso poi al 29' la svolta cross da destra di Ciano e Martino il numero 27 del Cosenza in piena area lo stoppa col braccio molto alto Calcio di rigore a favore del Benevento.
Sul dischetto si presenta Camillo Ciano, che trasforma il rigore con una conclusione centrale che passa sotto le gambe di Micai.Benevento1 Cosenza 0-
Poi non ci sono state azioni degne di nota e il primo tempo finisce dopo 2 minuti di recupero in favore del Benevento per 1-0-
Poi nella ripresa il Cosenza parte all'attacco per cercare di riacciuffare il pareggio che sembra essere alla sua portata e dopo la girandola delle sostituzioni e l’ingresso in campo di alcuni giocatori in primis dell'attaccante Merola su Bresciani i, il difensore La Vardera su Martino, il trequartista D’Urso su Korvig il Cosenza ci prova in tutti i modi per pervenire al pareggio.
E all'89 Gol del Cosenza!! Corner di D'Urso, torre di Merola e conclusione in spaccata di Vaisanen che gonfia la rete e porta il Cosenza in parità 1-1-
La gara termina al 90+6' di recupero, che vengono concessi dal Sig. Arbitro Campione, in assoluta parità 1-1-
Il Cosenza ottiene un solo punto dopo e sconfitte consecutive e resta l'ultimo posto in classifica, mentre il Benevento si trova un punto sopra la zona playout ma spreca un'occasione notevole.
Nel prossimo turno il Cosenza andrà in scena sul campo del Modena, mentre il Benevento giocherà sul suo campo contro il Genoa.
Il tecnico del Cosenza Viali così ha commentato il pareggio conquistato negli ultimi minuti dalla sua squadra:
"Qualcosa non ha funzionato, ma nel primo tempo la squadra mi è anche piaciuta. Nella ripresa no. La foga di voler recuperare ci ha portato ad avere poca lucidità. La squadra ci ha creduto fino alla fine.
Il calcio, purtroppo, vive di episodi. Ne abbiamo avuto uno contro e lo abbiamo pagato. Bisogna lavorare di più sui singoli."
Firmato GRota
Benvenuti alla sfida tra Cosenza e Ascoli gara valida per il 18 turno di serie B . Il Match del San Vito"Gigi Marulla" mette di fronte che inseguono obbiettivi diversi:padroni di casa in lotta per non retrocedere con 17 punti ,ospiti vicini alla zona playoff con 22 punti all'attivo. Per entrambe in ogni caso,momento difficile con tre punti nelle ultime quattro gare.
Il Cosenza rimedia un altra sconfitta in casa(siamo a 4)con il Frosinone e precipita nella zona play-out del campionato cadetto.
Ma andiamo alla analisi della partita,il Cosenza torna alla difesa a quattro con una novita' tra i pali, prima da titolare per Marson.
La formazione di casa prova a spingere e ad imporre il proprio gioco nei primi minuti di gara con buoni strappi in mezzo al campo ma dimostrando ancora, poca lucidita' sulla trequarti dove i calabresi appaiono senza idee.
Cresce la pressione del Frosinone che inizia a farsi vedere con piu'insistenza dalle parti di Marson a poco meno del ventesimo ci prova Garritano con una conclusione a giro dal limite che si spegne di poco sul fondo.
Il Cosenza sfrutta uno dei suoi marchi di fabbrica per trovare il guizzo giusto per aprire la marcatura,palla recuperata sulla propria trequarti e lancio lungo per Merola che,in velocita', brucia la retroguardia ciociara prima di recuperare Turati e infilare in rete la palla dell' 1-0.
Nel ricordo del nostro bomber Gigi Marulla le due compagini Cosenza-Genoa sono tornate ad affrontarsi dopo quasi 20 anni dall'ultimo match disputato in serie B. Le due tifoserie quella del Cosenza e quella del Grifone hanno rinsaldato una vecchia amicizia fra di loro concretizzando una bella iniziativa nel ricordo del mai dimenticato Gigi. Infatti prima del fischio iniziale i due capitani delle rispettive squadre hanno donato le maglie numero 9 alla famiglia Marulla.
Inoltre, due casacche firmate da tutti i giocatori riportando il nome di Gigi saranno donate a Unicef e battute all’asta. Il ricavato sarà donato in beneficenza.
Ma andiamo alla partita, il Cosenza allenata dal mister Dionigi si schiera con un(3-4-1-2) mentre il Genoa capitanata dal mister Blessin con un (4-2-3-1). Pomeriggio soleggiato e temperatura gradevole che sfiora i 25°, terreno in ottime condizioni, spettatori circa 7000 compresi circa un migliaio di tifosi genoani .
Arbitra il match il sig. Niccolò' Baroni di Firenze. Inizia la partita ed è il Cosenza a rendersi pericoloso con una conclusione a giro di Karlo Butic, ma pronta è stata la risposta di Martinez che vola a deviare in angolo.
Il Genoa poi replica al 10' con una conclusione rasoterra di Coda bloccata da Matosevic. Poi Il portiere del Cosenza 09 è costretto ad intervenire di nuovo per sventare un tiro-cross di Sabelli che stava insaccarsi in rete..
In uno stadio stracolmo e caloroso (circa 20.000 tifosi silani ed una coreografia da brividi) il Cosenza del mister Bisoli si aggiudica il ritorno dei play-out contro il Vicenza con il risultato di 2-0 e regala ai lupacchiotti la permanenza nella serie cadetta.
Il primo tempo è tutto appannaggio dei veneti. Il Cosenza non calcia mai in porta, gli uomini di Baldini creano più occasioni, al 9' Matosevic devia con la mano un sinistro a giro di Ranocchia (ex giocatore dell'Inter) dalla distanza, poi Lukaku strozza troppo il sinistro qualche minuto dopo.
Poi tra il 23' e il 27' ci prova il solito Diaw, la prima volta con un destro in sforbiciata e la seconda volta di testa, senza trovare il vantaggio.
Pubblico delle grandi occasioni allo stadio "Gigi Marulla"colorato di rossoblu' da circa 12 mila tifosi a spingere Florenzi e compagni alla vittoria.
Il Cosenza affronta l'Empoli nelle mure amiche del Marulla in una nutrita cornice di pubblico di prevalenza fede rossoblu'.
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