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Continuano gli stupri. Siamo ancora a Roma, una donna di 49 anni, nel cuore della notte, dopo essere stata violentata è stata anche picchiata e rapinata. Adesso la donna è ricoverata con un codice rosso all'ospedale San Giovanni poichè ha riportatato gravi ferite al volto, ma è ancora in stato di shock, non ricorda nulla della violenza, di ieri sera ricorda solo la rapina. Le indagini della polizia sono già aperte, ad indagare è la Squadra mobile di Roma e il commissario del Viminale, da ciò che è emerso sembrerebbe che dopo essere andata a ballare in un locale vicino Termini, la donna si sia allontanata con un uomo.
L'aggressione è avvenuta poco dopo,nei pressi del parco di Colle Oppio, infatti la donna è stata soccorsa da dei passanti in viale delle Terme di Traiano.
La vicenda, però, non risulta essere isolata. Sulla tuscolana è stata violentata un'altra donna, brasiliana di 48 anni. In questo caso, da quanto afferma la polizia, la violenza sarebbe stata di gruppo. Oggi sono stati fermatati,dagli investigatori del Commissariato del Celio e quelli di San Giovanni, presso la stazione Tuscolana, i tre aggressori, presunti autori della violenza. Anche questa donna è stata portata subito all'ospedale con un codice rosso, ma al contrario della precedente donna, ricordava tutto. Afferma di essere stata violentata da due uomini e una donna, presunta compagna di uno dei due. Afferma che si è manifestata contro il rapporto, quindi gli aggressori hanno pensato di legarle i polsi e agire in tranquillità. Alla fine del rapporto, lei stremata, è svenuta. Al risveglio, gli aggessori stavano dormendo, la donna, quindi, ha approfittato per scappare e raggiungere l'ospedale.
di MC ROTA
È arrivato ieri mattina, trafelato e compreso nel suo ruolo, delicato e fondamentale. È entrato nell’area rossa, insieme ai periti nominati dal condominio, e poi nella palazzina crollata dove è rimasto una decina di minuti, per un primo sopralluogo “epidermico” come l’ha definito l’avvocato Fabio Amato, uno degli inquilini sfollati dall’edificio distrutto. Claudio De Angelis — che insieme a Lucrezia De Rose è stato nominato perito dal pm Carlo Lasperanza, titolare delle indagini che ha aperto un fascicolo per disastro colposo — è poi tornato subito in procura, per riferire e decidere insieme agli inquirenti le azioni dei prossimi giorni.
Ormai la viocenda ha ssunto i toni foschi di un’incubo che non sembra finire mai. Anche il consigliere della Corte dei conti Salvatore Tutino si fa da parte nella corsa a ricoprire il ruolo di assessore al bilancio del comune di Roma. A raffreddare la disponibilità a far parte della squadra della sindaca Virginia Raggi l’accusa di far parte della casta che gli è stata mossa da alcuni esponenti grillini a cominciare da Roberto Fico. «Non posso accettare -spiega all’ Agenzia AdnKronos Salvatore Tutino- accuse totalmente infondate e prive di ogni elemento di verità.
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