L’assessore Laura Baldassarre, in una nota per il piano contro il freddo invernale, ha affermato che è pronta una lunga programmazione con un bilancio già stanziato.
In totale i posti per l’accoglienza notturna sono 381 di cui 56 i posti stanziati con i primi due bandi per l’accoglienza notturna, 150 i posti per l’accoglienza h24 alla Croce Rossa, 125 posti assicurati dai Municipi e altri 50 posti rei disponibili dall’istituto San Michele.
L’assessore continua affermando che questo piano di emergenza andrà ad accostare quello che quotidianamente la Capitale mette in atto togliendo dalla strada oltre mille persone. A queste ultime, infatti, vengono garantiti pasti caldi, circa 1442 ogni mese presso le strutture e 600 pasti a domicilio, docce, coperte, consulenza legale, assistenza sociale, supporto nella ricerca di un impiego e percorsi psicologici ad personam.
Di fondamentale importanza per la Capitale è sicuramente la rete solidale creata attorno ai più bisognosi. Il Forum del Volontariato per la Strada accoglie circa 44 associazioni e oltre 2mila volontari, considerati degli angeli per le strade di Roma. Con loro è nato #RomaAiutaRoma, un percorso di formazione per volontari, che ha avuto 266 adesioni.
L'assessora afferma che tutto questo "bene" non sarebbe possibile senza l'aiuto di importanti associazioni, quali il Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, Caritas, Esercito della Salvezza, Opera Don Calabria. Grazie anche al finanziamento dell'amministrazione capitolina, queste associazioni, ogni giorno, distribuiscono pasti caldi e assicurano un posto caldo e coperto. Roma è il centro della rete di solidarietà che ogni giorno salva migliaia di persone tramite un lavoro silenzioso, benefico e umile.
di MC ROTA
E' stato rimosso nella giornata odierna l'albero più famoso del mondo. Eppure tutta la città di Roma ne piange la sua rimozione ancorchè ne pianse la morte prematura avvenuta durante le festività natalizie. Napoli dal canto suo è preoccupata per le pessime condizioni in cui versa Sparicchio ( nome dell'abete della galleria Umbertio I di Napoli). Ma andiamo con ordine. L'albero romano è diventato meta di pellegrinaggio per tutti i romani che scherzosamente vogliamo manifestare la vicinanza della città alla sfortunato alberello che dalla lontana Val di Fienne e venuto a compiere il triste trapasso nella città eterna.
Spelacchio è diventato il simbolo di una città allo stremo tra immondizia ( copiosa in questo periodo natalizio) che galleggia per le strade complica anche il maltempo, con le strade allagate a causa di una usuale incuria a pulire le foglie dalle strade che intasano sistematicamente i tombini posizionati lungo le strade belle strade alberate di Roma. I romani, dunque con la consueta sagacia lasciano biglietti alcuni decisamente umoristici altri sentimentali. Tiene duro Spelaccio, Roma è con te, scrive Giorgio. Mentre Francesco si preoccupa che la raggi dopo l'insuccesso dell'albero di Natale lìanno prossimo non gli venga in mente di fare pure il presepe! Pero una coppia di spagnoli affigge a Spallacchio un foglietto dove i due si dichiarano amore per l'eternità - noi due per sempre - testimone la piazza e il brutto alberello. E ancora " Invoca la sepoltura di Spellacchio al Pantheon. Non se la passa bene, nemmeno l'albero di Napoli che, posizionato il 23, è stato trasfugato nella stessa notte( ecco perchè ribattezzato Sparicchio). Un prof. napoletano diche che il brutto albero, ormai, è una tradizione, come il presepe e gli struffoli. Il problema è che l'arbusto pende più della Torre di Pisa ma, a differenza di quello romano, è vivo e vegeto.
di MC ROTA
La ragguardevola somma di 40.000 mila euro di capi griffati, è questo il bottino che si sarebbero intascati, durante il periodo natalizio, tre uomini russi sui trent'anni, se i Carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina non li avessero fermati.
Il loro soggiorno non è terminato nel migliore dei modi, infatti, sono stati arrestati con l'accusa di furto dopo aver fatto man bassa nei negozi più rinomati del centro storico. La “banda di Lupin” ha architettato un piano curato nei minimi dettagli, essi, infatti, erano già pronta a rientrare in Russia quanto prima. L'unico errore commesso è stato quello di sottovalutare i carabinieri, che, già dopo il loro primo colpo, li tenevano d’occhio. Sono stati fermati i un negozio in piazza San Lorenzo in Lucina.
Erano molto organizzati. Quando sono entrati in azione nella rinomata boutique di piazza in lucina, i militari ne hanno bloccati due, uno predisposto a fare il palo doveva controllava i movimenti del personale addetto alla vendita e l'altro che agiva, aveva nascosto una borsa dal valore di 3.500 euro sotto la giacca dopo aver forzato le placche antitaccheggio.
L'ispezione è stata molto lineare, dopo averli seguiti e individuato la stanza dell’hotel dove i due si erano appoggiati, i militari l’hanno ispezionata sorprendendo il terzo complice russo che stava organizzando la quantità di refurtiva, che constava di borse, vari capi di abbiliamento, portafogli , sistemati in due grandi trolley.
di MC ROTA
Cassonetti stracolmi che trasbordano,rifiuti che inevitabilmente finiscono per invadere i marciapiedi della città. Tutto ciò non succede soltanto nella periferia degradata, come a Ostia dove alcuni cassionetti sono stati dati alle fiamme, ma anche nel rinomato Centro storico meta di molti turisti che hanno deciso di passare il fine d'anno nella città eterna.
Dal canto suo l'AMA fa sapere che anche in questi giorni di festa la raccolta e la pulizia delle strade sarà assicurata dagli operatori della controllata cel campidoglio. In oltre 220 strade e piazze del Centro Storico, sarà garantita un'esclusiva raccolta di carta e cartone presso gli esercizi pubblici. Il servizio offerto dal campidoglio fa parte della campagna "Le strade del riciclo portano a Roma", in collaborazione con Comieco.
Tutte le squadre dell'azienda preposta alla pulizia della Capitale sono impegnate nello svuotamento dei cassonetti. Soprattutto nelle zone ad est e ovest della città si registrano delle criticità riguardanti principalmente la raccolta porta a porta. Il personale impiegato sta cercando di riparare a questi danni. Nella zona di Ostia, invece, si stanno sostituendo i cassonetti incendiati.
Bimbo di sei anni morto investito da un'auto. Siamo a Roma, via Palmiro Togliatti incrocio via Casilina.
Sembra che l'automobilista, un romeno di 29 anni, si sia fermato sulle strisce per far attraversare un gruppo di bambini rom, e che sia subito ripartito, non accorgendosi dell'ultimo bambino che stava ancora attravarsando. L’autista, dopo l'accaduto, è sceso dall'auto per prestare soccorso ma ha rischiato di essere massacrato di botte, poichè, in quel momento, i familiari accorsi sul luogo, lo hanno aggredito. Anche davanti all’ospedale Vannini vi sono stati altri momenti di pericolo per l'uomo. Sul posto la polizia che ha tenuto la situazione sotto controllo. È stato lo stesso conducente a portare il bimbo in ospedale dove poco dopo è deceduto. L’uomo è indagato e la macchina è stata sequestrata.
di MC ROTA
Sono state eseguite 7 ordinanze di custodia cautelare dal Personale del Compartimento Polfer del Lazio , 4 in carcere, nei confronti di soggetti che spacciavano sostanze stupefacenti. La Procura Distrettuale Antimafia di Roma ha fatto partire le indagini nel 2013, proprio quando un giovane si suicidò sui binari di un treno dopo aver inviato dei messaggi ai propri genitori nel quale andava a denunciare degli individui loschi, presumibilmente spacciatori, del quartiere Tuscolano e dei Castelli Romani. Le indagini sono andate avanti molto velocemente grazie ad intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno consentito di arrestare 9 persone, di sequestrare circa 20kg di cocaina, di estorcere una pistola con munizione e infine di prelevare una somma di 400.000 euro.
Oggi si è conclusa la seconda parte delle attività che ha consentito di descrivere linearmente la vendita di stupefacenti ed eseguire l’arresto di altre quattro persone dal marzo al giugno 2015, con l’ulteriore sequestro di circa 7 Kg di cocaina e 20 Kg di hashish, e ancora la scoperta di un appartamento adibito a deposito dello stupefacente.
di MC ROTA
Immobili, partecipazioni azionarie, automobili e ingenti disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza di Roma a Palumbo Michele, Sequino Angela e Russo Francesco Biagio di professioni imprenditori ma che di fatto svolgevano il ruolo di “prestanome” per il boss “ Mallardo”. Le imprese riconducibili ai tre soggetti riciclavano e reimpiegavano i proventi delle molteplici attività illecite del pericoloso Clan Mallardo che operava nel comune di Giugliano in Campania e nelle zone limitrofe. Il duro colpo inferto alla nota associazione camorristica che ha portato alla confisca dei beni da parte del Tribunale di Roma è frutto di un lavoro sinergico, avviato nel corso del 2013, con il Gico coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia.
di MC ROTA
Alcuni passeggeri in partenza da Fiumicino sono stati derubati da una coppia di sudamericani. Grazie al sistema di video sorveglianza, la Polizia di frontiera ha individuato due sudamericani, un uomo e una donna che operavano il furto con destrezza di una borsa appartenente ad un componente di un gruppo di cinesi in partenza. Il confronto delle immagini delle telecamere aeroportuali, con quelle della viabilità stradale ha consentito agli operatori della polaria di individuare l'autovettura con cui i due soggetti si erano allontanati dallo scalo aereo. Dopo aver rintracciato parte della targa, sono riusciti a risalire ad una nota società di leasing, proprietaria del veicolo e, quindi, alle persone, i due messicani, che avevano noleggiato l'auto. Una volta accertata la sede di riconsegna dell'autovettura, è stato avviato uno scambio di informazioni con la polizia di frontiera dello scalo di Milano Linate, consentendo così il fermo dell’uomo e la denuncia della donna. I risultati emersi dall'attività di fotosegnalamento hanno evidenziato l'uomo, già precedentemente segnalato per altri reati di questo tipo, e dove vive senza fissa dimora.
di MC ROTA
Da oggi quattro Volkswagen svolgeranno un servizio proprio nella Capitale. Questa mattina ha avuto luogo in Piazza di Spagna, la cerimonia di consegna delle auto da parte dell’Amministratore Delegato di Volkswagen Group Italia Massimo Nordio alla Questura di Roma.
Le auto, caratterizzate dalla trazione 100% elettrica a emissioni zero, avranno come missione il controllo del territorio, al servizio della collettività. La naturale attitudine ecosostenibile data dall’alimentazione a batteria e dalla compattezza delle dimensioni, rendono le e-up! della Polizia di Stato particolarmente adatte al compito loro assegnato: pattugliare il centro storico della Capitale. Si muoveranno infatti in tre quartieri del cuore di Roma, Trevi, Celio e Borgo, coprendo anche aree pedonali.
La e-up! rappresenta il primo passo della Casa tedesca nel mondo delle auto elettriche. Ha debuttato nel 2013 e con il motore da 60kW e un’autonomia fino a 160 km, rappresenta la soluzione ottimale per chi intende la trazione a emissioni zero destinata in prevalenza alla mobilità urbana o nella prima cerchia extraurbana.
Le 4 e-up! sono state allestite in Italia grazie alla collaborazione di tre aziende specializzate: la N.C.T. di Chivasso, la C.S.M. e la Artlantis hanno trasformato le auto con livrea ufficiale, lampeggianti e accessori interni necessari per il pattugliamento.
“Ancora una volta Volkswagen Group Italia e la Polizia di Stato, ha concluso il Ceo della casa tedesca, attivano una collaborazione che punta a garantire servizi più efficienti alla collettività. Dal 2015 abbiamo consegnato oltre 1.800 vetture alla Polizia di Stato,tra SEAT Leon, ŠKODA Octavia e Volkswagen Passat , e questa ulteriore iniziativa consolida una partnership di valore che mi rende orgoglioso e che rinforza ulteriormente il legame tra il Gruppo Volkswagen e l’Italia”.
Mentre il Questore di Roma ha evidenziato come usarequeste automobili, dove confluisce molta gente anche per le varie attività commerciali, possa aiutarela vicinanza ed il contatto con la cittadinanza da parte della Polizia di Stato, con un'attenzione speciale al rispetto per l'ambiente.
di MC ROTA
Sono stati 1400 veicoli off limits all’interno del Gra. La decisione di non far circolare i veicoli nel Gra è stata ripresa da una delibera del prefetto Francesco Paolo Tronca risalente al 2015. Oggi a promulgare l’ordinanza è stata Virginia Raggi attuando le disposizioni del PgTu (piano del traffico urbano).
Il provvedimento prevede il divieto permanente di accesso e circolazione, esclusi i week end e i giorni festivi infrasettimanali per le auto a benzina Euro 1 e per quelle diesel Euro 1 ed Euro 2, Categorie di veicoli già bloccate fino al 31 marzo scorso con l’ordinanza numero 34 del 2015 dell’allora commissario straordinario Tronca. Auto con pass invalidi, veicoli delle forze dell’ordine, auto dei corpi diplomatici e della Città del Vaticano, veicoli per trasporto medici, trasporto pubblico, mezzi per trasporto rifiuti e della protezione civile, veicoli per i cortei funebri sono esentati da questo divieto. Unica sola deroga quella per i mezzi pubblici e a metano.
La deibera è stata firmata per tutelare il diritto alla salute dei cittadini e per rispettare le ultime norme riguardanti l'inquinamento. Anche perchè i volori di biossido di azoto e materiale particolato hanno dei valori che potrebbero significare sanzioni per l'Italia.
di MC ROTA
Oggi, 21 ottobre, nel cuore di Roma, a piazza Barberini è stata tentata una rapina in pieno giorno. Due uomini, uno di 54 e l’altro di 28 anni, dopo essere entrati all'interno di un orafo in via degli Avignonesi, hanno minacciato il proprietario con una pistola. Fortunatamente quest’ultimo ha avuto la prontezza di far scattare l’allarme sonoro che ha messo in fuga i due malviventi.
Ad aiutare i carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Lucina nelle indagini è stata una borsa abbandonata dai due durante la fuga contenente la pistola caricata a salve, un telefono ed una sim.
Tramite anche la Procura di Roma si è riuscito a capire che uno dei due uomini si era già precedentemente recato nella gioielleria con la scusa di far valutare un anello. In questa circostanza era stato lasciato un recapito telefonico appartenente ad un uomo nigeriano, e tramite l’analisi del tabulati telefonici, gli inquirenti sono risaliti ad un uomo che è poi stato riconosciuto anche dalla vittima.
I reati raccolti nei confronti dei due romani sono molteplici, gli aspetta istantaneamente il carcere in attesa di giudizio.
di MC ROTA
Alle prime luci dell’alba di ieri, la Polizia di Stato del distretto di Torpignattara ha eseguito l' arresto, in zona San Basilio, di un uomo di 27 anni che, appena scarcerato, ha pensato bene di mettere a segno due rapine.
La prima è stata effettuata in un esercizio commerciale a Torpignattara, l’uomo minacciando i commessi con un grosso coltello, si è fatto consegnare l’intero incasso, ha rubato alcune console e giochi elettronici e non contento ha sottratto anche il telefono della commessa.
La seconda, avvenuta poche ore dopo, ha avuto luogo in un supermercato, è stato rubato anche qui l’intero incasso. Fortunatamente, in quest’ultima operazione, la scena è stata interamente ripresa dalle videocamere di sorveglianza, le quali hanno permesso ai poliziotti della zona di riconoscere il rapinatore.
I poliziotti, dopo aver perquisito il suo appartamento, sono riusciti ad arrestarlo riportandolo in carcere, ridudendo la sua libertà a tempi record!
di MC ROTA
Siamo davanti all'Agenzia della Mobilità dell'Eur, una miriade di parcheggiatori abusivi, già alticci a metà mattinata, agiscono indisturbati ininterrottamente tutti i giorni, chiedendo il pizzo dal lunedì al venerdì. «Non ne possiamo più – sbotta qualche dipendente dietro agli sportelli al pubblico – è un continuo chiamare i vigili. Ma gli agenti riescono a fare poco o niente e quelli tornano alla carica. La Municipale dovrebbe arrivare in borghese, appostarsi. Per noi dipendenti e per i nostri utenti è una tassa fissa, dobbiamo piegarci di fronte alle minacce, velate o implicite, degli abusivi».
Non disturbano soltanto, si prendono anche l'agio di essere anche violenti, un ultimo episodio si è verificato sabato durante una lite con un automobilista in viale Parioli, l’irregolare, un pregiudicato italiano di 58 anni, ha estratto un coltello e lo ha colpito a un fianco. La vittima è stata trasportata in codice giallo all’Umberto I.
Questi "abusi" si spendono proprio in quei palazzoni dove i manager si occupano della mobilità pubblica e privata di Roma Capitale.
Sono imprivvisati, arrangiati, ma sanno bene come intercettare l'automobilista per spillargli qualche euro subito dopo avergli indicato il parcheggio da occupare. Risultano anche inizialmente disponibili, aiutano nelle manovre, ma, appena si spengono i motori, si poggiano al finestrino per riscuotere la paga. Non sono mai soli, solitamente sono tre dell'est europa, sanno bene coe muoversi per intimorire chi è alla guida. Cinquanta centesimi, un euro, due euro. Su una decina di auto parcheggiate in pochi minuti, tutti pagano.
Durante la scorsa estate, un fissa dimora marocchino di 36 anni, in piazza San Giovanni in Laterano, servendosi di un sampietrino una donna che si era rifiutata di lasciargli la mancia dato che lui non le aveva fornito nessun servizio.
Ancora, questa volta un filippino di 66 anni, sempre con un sanpietrino tentò di colpire, un’altra automobilista in piazza Cairoli, nei pressi di via Arenula. L’elenco di questo tipo di violenze è molto lungo. Tra tutti ricordiamo un trentaseenne italiano filmato tramite uno smartphone da un automobilista che si era rifiutato di pagare 5 euro per parcheggiare lungo la via Litoranea, di fronte alla spiaggia di Castelporziano. L’automobilista non si fidò e rimase appostato per essere sicuro che il parcheggiatore non danneggiasse la vettura.Ma ciò avvenne comunque , l'italiano squarciò in diretta tutte e quattro le gomme. Il Codancons ha calcolato che per questo giro di soldi illeciti il guadagno è circa i 2 milioni di euro. Il sospetto è che a gestire le batterie di italiani, africani, slavi e anche sudamericani, ci sia il racket organizzato che a fine giornata riceve la sua parte.
«Ma sono pochi i cittadini – dice il dirigente sindacale Sulpl del IX Gruppo Eur – disposti a esporsi, con la paura di ritorsioni, per pochi euro. Nè spaventano il parcheggiatore le sanzioni previste a suo carico dal solo codice della strada, perché fare il guardiamacchine abusivo non è un reato. I 771 euro di sanzione previsti non fanno paura perché non verranno mai corrisposti da chi è nullatenente. Così come il sequestro delle somme lascia il tempo che trova, dal momento che incassati gli euro vengono spesso subito nascosti da qualche parte». La soluzione? «Applicare al parcheggiatore un ammonimento come con i violenti allo stadio e impedirgli di presenziare nelle aree a lui interdette, pena l’arresto. Una sorta di Daspo». Racconta un vigile arrivato all’Agenzia della Mobilità per delle pratiche: "Ormai ti vengono loro incontro con i documenti, tu segni, compili il verbale che tanto mai pagheranno al Comune, e dopo ritornano."
di MC ROTA
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