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“La decisione del Tribunale di Roma di annullare gli effetti dei decreti che istituivano le sedi periferiche dei ministeri a Monza è una nuova, l’ennesima, sconfitta per il Governo Bossi-Berlusconi. Il ricorso promosso dai sindacati è riuscito a sventare uno dei tanti attacchi che il Governo Pdl-Lega ha lanciato in questi anni alla Capitale. Lo spostamento dei Ministeri a Nord non era solo una folle idea, ma si è trasformata ben presto in un atto governativo inutile e antieconomico grazie alla caparbietà e alla cecità della Lega, decisa a portare avanti il progetto per indebolire la Capitale e per racimolare qualche consenso in più. Ringraziamo i sindacati che hanno promosso il ricorso e che hanno ottenuto l’annullamento di un provvedimento iniquo e insensato, specchio di un Governo paralizzato e incapace di portare fuori il Paese dalla crisi”.
Sulle stesso tenore le considerazioni espresse dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini “Ho sempre manifestato contrarietà al distaccamento dei ministeri al Nord. Il Tribunale di Roma, accogliendo il ricorso dei sindacati, aggiunge un ulteriore motivo a favore del mantenimento dei dicasteri nella Capitale, oltre a quelli evidenti di inopportunità politica e amministrativa, diseconomia, e svantaggio per i lavoratori. Aprire uffici a Monza è stata una trovata mediatica, i ministeri continuano ad operare a Roma e così deve continuare ad essere".
Aspettiamo sull'argomento gli entusiasmi, per la decisione del tribunale ( ogni tanto quest'organo tanto bistrattato compie atti che piacciano anche ad alcuni esponenti del PDL) del primo cittadino di Roma che sicuramente si unirà al coro contro la polita di questo Governo appiattito sulle posizioni leghiste, che non possono essere accettate dagli amministratori locali.
Attivo in III Municipio il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Ai tradizionali cassonetti stradali per la raccolta della carta, del vetro e della plastica, da oggi si affiancheranno punti fissi di raccolta dei rifiuti organici, attivi 10 ore al giorno.
Era una bomba stordente «flash & bang», l'ordigno contenuto nel pacco lasciato da alcuni malviventi che hanno messo a segno un colpo mercoledì mattina ad un portavalori a Roma, in via Cesare Pavese all'Eur. Alle 8 del mattino, quattro persone a bordo di due scooter e con il volto coperto dai caschi hanno minacciato con delle pistole i vigilantes che stavano scaricando il denaro davanti a una banca e prima di scappare hanno lasciato sul cruscotto del furgone un pacchetto con dentro l'ordigno. Al momento una sola persona, un vigilantes, risulta ferito al volto perchè colpito da un pugno. Il bottino è di circa mezzo milione di euro.
IL PACCO - Ad aprire il pacco e scoprire l'ordigno, che era arrugginito ed inoffensivo perché già esploso, sono stati gli artificieri. Sul posto anche i carabinieri del nucleo investigativo di Via In Selci, che conducono le indagini. La granata stordente non avrebbe provocato danni fisici: è considerato un «dispositivo diversivo», rumoroso e luminoso utilizzato per confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia almeno per un minuto ed è spesso utilizzato dai corpi speciali delle forze del'ordine in blitz e irruzioni.
Nasce a Roma Sport Senza Frontiere onlus per l’integrazione sociale e il diritto allo sport, rivolto a
bambini e adolescenti in situazioni di disagio psicologico, sociale, economico. La onlus nasce da
un’inedita idea di collaborazione che unisce fotografia (con Reuters e Contrasto), sport (con Athlion
Roma Penthatlon Moderno e Rugby Cus Roma), cooperazione (Comunità di Sant’Egidio) e istituzioni
(Provincia di Roma, Comune di Roma, Università degli Studi di Roma Foro Italico), in favore di bambini
e adolescenti svantaggiati che vivono in zone periferiche e/o degradate e perciò, a forte rischio di
emarginazione.
L’obiettivo della ONLUS è offrire loro l’opportunità di intraprendere un percorso sportivo gratuito
da praticare con continuità, insieme ad altri bambini provenienti da realtà sociali diverse, sotto la guida
di istruttori sportivi qualificati e con la supervisione di operatori psico-pedagogici.
La onlus è stata avviata sotto forma di progetto, due anni fa. La raccolta fondi è stata possibile grazie
alla vendita all’asta di due belllissime mostre fotografiche messe a disposizione da Reuters e Contrasto
: Un mondo di sport e Let the children play rispettivamente esposte a Roma (2008) e a
Modena (2010). Il ricavato della vendita all’asta è servito a far partire il progetto che è oggi diventato
una ONLUS. www.sportsenzafrontiere.it
Oggi, il primo obiettivo della ONLUS è la nascita della “città dello sport senza frontiere”, un
polo sportivo solidale , all’interno dell’Impianto polivalente CUS Roma -Università “La Sapienza”, (sito
in Viale Tor di Quinto, 64-Roma)
Il progetto è rivolto a famiglie svantaggiate dei quartieri periferici di Roma Nord, e prevede
l’inserimento di 20 bambini e adolescenti nei corsi di pentathlon moderno (nuoto-corsascherma-
tiro-equitazione) dell’Athlion Roma e di altri 30 nei corsi di rugby del CUS Roma.
I bambini sono selezionati dalla Comunità Sant’Egidio che ne segue anche la mediazione interculturale
Non si tratta solo di costruire strutture sportive in periferia per quei ragazzi che vivono in queste zone,
l’intento della onlus è soprattutto quello di inserire i ragazzi, in strutture e gruppi già esistenti,
seguendoli e monitorandoli, promuovendo quindi una vera integrazione sociale. Lo scopo
finale del progetto è la creazione di un modello sport/educazione/integrazione che segue i
partecipanti al progetto anche sotto il profilo del rendimento scolastico e del rapporto con le famiglie.
Prossimo appuntamento tra sport, fotografia e integrazione:
FOTOLEGGENDO un’iniziativa legata alla fotografia che si svolge a Roma,
all’interno della quale sarà inagurata, il 7 ottobre, la mostra fotografica a cura di
Contrasto, The little people di James Withlow Delano. Tutte le fotografie in
mostra saranno vendute all’asta e potranno essere acquistate dal 7 al 23 ottobre
presso l’Istituto Superiore Antincendi (Via del Commercio 13).
Il ricavato della vendita sarà devoluto a Sport Senza Frontiere onlus a sostegno
del progetto “La città dello sport senza frontiere”.
Festival Fotoleggendo
Per informazioni:
Contatti:
Alessandro Tappa
3486028776
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Giorgia Mariani
3482711935
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Roberta de Fabritiis
3484463946
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Nelson (Nuova Zelanda) – L’Italrugby centra il secondo successo consecutivo al Trafalgar Park di Nelson superando per 27-10 gli Stati Uniti nella terza giornata della Pool C della Rugby World Cup “Nuova Zelanda 2011”. Parisse e compagni conquistano vittoria e punto bonus, salendo a dieci punti in classifica in vista del match di domenica 2 ottobre a Dunedin contro l’Irlanda, decisivo per l’accesso ai quarti di finale.
“L’idea del governo di non rendere più necessario richiedere alle aziende il certificato antimafia è davvero folle. In una realtà come quella del territorio romano, sempre più morso dalla crisi economica, la criminalità organizzata, con la necessità costante di riciclare denaro, sta sempre più prendendo il controllo di molte realtà economiche, come dimostrano anche gli atti e i documenti dei Magistrati che si occupano di contrastare queste bande criminali. Eliminare il certificato antimafia faciliterebbe quindi le infiltrazioni e finirebbe per regalare l’economia della Capitale proprio alle mafie. Per questo chiedo al Governo di fermarsi e di ritirare una proposta indegna e pericolosissima”.
Si chiama colpo di teatro. Si mette in atto per distrarre l’attenzione o per stupire una platea. E il sindaco di Roma ci ha già abituati a queste performance. Infuria la polemica su Roma terra di nessuno? E lui improvvisa.
Auckland (Nuova Zelanda) – Quaranta minuti da incorniciare per l’Italia, che cede il passo all’Australia nella prima giornata della Pool C della Rugby World Cup ma, nonostante un 32-6 forse troppo pesante per quanto mostrato dalla squadra di Nick Mallett nella prima frazione di gioco, può guardare con fiducia agli impegni iridati delle prossime settimane.
Vandali in azione a Roma, prima a piazza Navona e poi a fontana di Trevi. Nel primo caso e' stata danneggiata, presumibilmente nella notte, la fontana del Moro. Questa mattina un agente della polizia municipale si e' accorto di alcuni frammenti sparsi di alcune figure appartenenti alla fontana. Queste ultime, pero', essendo state gia' danneggiate in passato sono una copia delle statue originali della fontana, opera di Giacomo della Porta. I vigili del I gruppo stanno cercando di individuare i responsabili attraverso le immagini delle telecamere installate sulla piazza. E' stata inoltre attivata la Sovrintendenza e il Centro monitoraggio per recuperare i frammenti trovati.
Un altro tentativo di danneggiamento di una fontana a Roma si è verificato a distanza di poche ore dall'altro atto vandalico. Un uomo ha lanciato un sampietrino contro la fontana di Trevi verso le 13 di oggi. Ora è caccia al vandalo, il quale potrebbe essere la stessa persona che ha agito in piazza Navona. Al momento non sembrano evidenti danni alla Fontana di Trevi. La polizia municipale sta acquisendo dalla sovrintendenza i filmati di piazza Navona che avrebbero ripreso un uomo che, probabilmente con un martello, ha colpito la statua della fontana del Moro.
Inanime la condanna dei rappresentanti del Campidoglio, che assicurano il restauro della fontana in tempi rapidi.
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