Nel Match contro il Benevento non ci sarà il consueto sostegno proveniente dalla Catena. I gruppi organizzati hanno preso la più drastica delle decisioni per dimostrare la propria contrarietà all'operato del patron Guarascio.
Infatti i gruppi ultrà rivendicano "La misura ormai e' colma e gli animi della tifoseria sono sempre più esasperati - scrivono in una nota dai toni duri- Sono anni che questo presidente ha trasformato il Cosenza Calcio in una barzelletta.
Il film di gennaio è sempre lo stesso, visto e rivisto, tanti giocatori che rifiutano di venire a giocare al soldo di questa proprietà e trattative solo per calciatori a fine carriera o per scarti di altre realtà, anche meno blasonate di Cosenza".
E poi ancora: “Come se ciò non bastasse, non solo il patron non ha mai chiesto scusa alla tifoseria, ma ha sempre reagito con indifferenza, arrivando anche a far multare chi ha osato contestarlo o peggio ancora, a minacciare daspo societari per colpire i tifosi dissidenti".
Ancora il tifo organizzato a margine spiegano il motivo e l'obiettivo della loro iniziativa.
Ritengono che "Il silenzio rumoroso di uno stadio svuotato dalla nostra presenza può essere utile per far capire a Guarascio e ai vertici del club l'importanza di una tifoseria come la nostra che merita molto di più dello scempio di questa società".
"Il Cosenza chiude la nota è la nostra vita e non smetteremo mai di sostenerlo nelle modalità che riterremo più opportune, ma la nostra pazienza verso questa società è finita. Senza se e senza ma".
Ma andiamo alla analisi della partita, il Cosenza si schiera con un (4-3-1-2) mentre il Benevento con un (4-3-2-1). Dirige il match il Sig. Giacomo Campione di Pescara.
Le squadre fanno il loro ingresso sul terreno di gioco, viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli.
Primo tempo abbastanza noioso poi al 29' la svolta cross da destra di Ciano e Martino il numero 27 del Cosenza in piena area lo stoppa col braccio molto alto Calcio di rigore a favore del Benevento.
Sul dischetto si presenta Camillo Ciano, che trasforma il rigore con una conclusione centrale che passa sotto le gambe di Micai.Benevento1 Cosenza 0-
Poi non ci sono state azioni degne di nota e il primo tempo finisce dopo 2 minuti di recupero in favore del Benevento per 1-0-
Poi nella ripresa il Cosenza parte all'attacco per cercare di riacciuffare il pareggio che sembra essere alla sua portata e dopo la girandola delle sostituzioni e l’ingresso in campo di alcuni giocatori in primis dell'attaccante Merola su Bresciani i, il difensore La Vardera su Martino, il trequartista D’Urso su Korvig il Cosenza ci prova in tutti i modi per pervenire al pareggio.
E all'89 Gol del Cosenza!! Corner di D'Urso, torre di Merola e conclusione in spaccata di Vaisanen che gonfia la rete e porta il Cosenza in parità 1-1-
La gara termina al 90+6' di recupero, che vengono concessi dal Sig. Arbitro Campione, in assoluta parità 1-1-
Il Cosenza ottiene un solo punto dopo e sconfitte consecutive e resta l'ultimo posto in classifica, mentre il Benevento si trova un punto sopra la zona playout ma spreca un'occasione notevole.
Nel prossimo turno il Cosenza andrà in scena sul campo del Modena, mentre il Benevento giocherà sul suo campo contro il Genoa.
Il tecnico del Cosenza Viali così ha commentato il pareggio conquistato negli ultimi minuti dalla sua squadra:
"Qualcosa non ha funzionato, ma nel primo tempo la squadra mi è anche piaciuta. Nella ripresa no. La foga di voler recuperare ci ha portato ad avere poca lucidità. La squadra ci ha creduto fino alla fine.
Il calcio, purtroppo, vive di episodi. Ne abbiamo avuto uno contro e lo abbiamo pagato. Bisogna lavorare di più sui singoli."
Firmato GRota
Benvenuti alla sfida tra Cosenza e Ascoli gara valida per il 18 turno di serie B . Il Match del San Vito"Gigi Marulla" mette di fronte che inseguono obbiettivi diversi:padroni di casa in lotta per non retrocedere con 17 punti ,ospiti vicini alla zona playoff con 22 punti all'attivo. Per entrambe in ogni caso,momento difficile con tre punti nelle ultime quattro gare.
Il Cosenza rimedia un altra sconfitta in casa(siamo a 4)con il Frosinone e precipita nella zona play-out del campionato cadetto.
Ma andiamo alla analisi della partita,il Cosenza torna alla difesa a quattro con una novita' tra i pali, prima da titolare per Marson.
La formazione di casa prova a spingere e ad imporre il proprio gioco nei primi minuti di gara con buoni strappi in mezzo al campo ma dimostrando ancora, poca lucidita' sulla trequarti dove i calabresi appaiono senza idee.
Cresce la pressione del Frosinone che inizia a farsi vedere con piu'insistenza dalle parti di Marson a poco meno del ventesimo ci prova Garritano con una conclusione a giro dal limite che si spegne di poco sul fondo.
Il Cosenza sfrutta uno dei suoi marchi di fabbrica per trovare il guizzo giusto per aprire la marcatura,palla recuperata sulla propria trequarti e lancio lungo per Merola che,in velocita', brucia la retroguardia ciociara prima di recuperare Turati e infilare in rete la palla dell' 1-0.
Nel ricordo del nostro bomber Gigi Marulla le due compagini Cosenza-Genoa sono tornate ad affrontarsi dopo quasi 20 anni dall'ultimo match disputato in serie B. Le due tifoserie quella del Cosenza e quella del Grifone hanno rinsaldato una vecchia amicizia fra di loro concretizzando una bella iniziativa nel ricordo del mai dimenticato Gigi. Infatti prima del fischio iniziale i due capitani delle rispettive squadre hanno donato le maglie numero 9 alla famiglia Marulla.
Inoltre, due casacche firmate da tutti i giocatori riportando il nome di Gigi saranno donate a Unicef e battute all’asta. Il ricavato sarà donato in beneficenza.
Ma andiamo alla partita, il Cosenza allenata dal mister Dionigi si schiera con un(3-4-1-2) mentre il Genoa capitanata dal mister Blessin con un (4-2-3-1). Pomeriggio soleggiato e temperatura gradevole che sfiora i 25°, terreno in ottime condizioni, spettatori circa 7000 compresi circa un migliaio di tifosi genoani .
Arbitra il match il sig. Niccolò' Baroni di Firenze. Inizia la partita ed è il Cosenza a rendersi pericoloso con una conclusione a giro di Karlo Butic, ma pronta è stata la risposta di Martinez che vola a deviare in angolo.
Il Genoa poi replica al 10' con una conclusione rasoterra di Coda bloccata da Matosevic. Poi Il portiere del Cosenza 09 è costretto ad intervenire di nuovo per sventare un tiro-cross di Sabelli che stava insaccarsi in rete..
In uno stadio stracolmo e caloroso (circa 20.000 tifosi silani ed una coreografia da brividi) il Cosenza del mister Bisoli si aggiudica il ritorno dei play-out contro il Vicenza con il risultato di 2-0 e regala ai lupacchiotti la permanenza nella serie cadetta.
Il primo tempo è tutto appannaggio dei veneti. Il Cosenza non calcia mai in porta, gli uomini di Baldini creano più occasioni, al 9' Matosevic devia con la mano un sinistro a giro di Ranocchia (ex giocatore dell'Inter) dalla distanza, poi Lukaku strozza troppo il sinistro qualche minuto dopo.
Poi tra il 23' e il 27' ci prova il solito Diaw, la prima volta con un destro in sforbiciata e la seconda volta di testa, senza trovare il vantaggio.
Pubblico delle grandi occasioni allo stadio "Gigi Marulla"colorato di rossoblu' da circa 12 mila tifosi a spingere Florenzi e compagni alla vittoria.
Il Cosenza affronta l'Empoli nelle mure amiche del Marulla in una nutrita cornice di pubblico di prevalenza fede rossoblu'.
Un grande Cosenza" con un cuore immenso " davanti al pubblico delle occasioni che contano, si aggiudica il derb calabrese con il Crotone con un bellissimo gol di testa al 29' del i° tempo di Carlos Embalo, che sfrutta al meglio una delle poche occasionii capitategli per infilare la rete avversaria.
Adesso " i Lupi " sono chiamati ad una difficile trasferta a Padova e poi Spezia in casa , ma se la squadra gioca con determinazione e spirito di appertenza ai colori rossoblu' confidiamo da cronisti/tifiso che la salvezza e' traguardo raggiungibile e forse auspicare ad un posto nelle zone alte dell campinato.
In una splendida cornice di pubblico di fede rossoblu' e un nutrito numero di tifosi rosaneri circa 398 per esattezza,si sono affrontati allo stadio "Gigi Marulla" il Cosenza di mister Braglia e il Palermo di Roberto Stellone, reduce della vittoria maturata contro il Carpi
Il match e' valido per la trentesima giornata del campionato di serie B: fisco d'inizio ore 15.00
Il Cosenza si rende subito pericoloso al 5' con Maniero che colpisce la traversa con una bella torsione di testa.
E' il Palermo invece a passare in vantaggio al 20' con un preciso diagonale di destro di Nestorovski che riceve l'appoggio dall'esterno e batte Perina per 1-0 del Palermo.
A questo punto il Cosenza non ci sta e si lancia in avanti e al 36' arriva il pareggio:Maniero imbuca per Sciaudone che calcia e trova una fortunosa deviazione che inganna il portiere Brignoli del Palermo.
La partita prosegue senza nessuna azione rilevante e le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1-1
Nella ripresa ,i rossoblu si rendono piu' pericolosi e al 76' Tutino si ritrova davanti alla porta e conclude di prima intenzione , ma favorisce la parata di Brignoli.
Al 92' il Palermo rimane in 10' per l'espulsione di Nestorovski,ma il risultato non cambia e alla fine la partita finira, con il risultato di 1-1
A fine gara il tecnico rossoblu' dichiara che e' un ottimo risultato e che e' molto felice per i suoi ragazzi che hanno fatto una buona gara.
Adesso li aspetta una difficile trasferta a Lecce e se giocheranno come sanno fare anche loro,come tutti,soffriranno.
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