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Negli States i casi di Covid crescono a ritmi preoccupanti. Il 13 Novembre si è toccato il record negativo di oltre 170.000 casi in un giorno. Un dato senza precedenti, a fronte degli oltre un milione e mezzo di tamponi effettuati su tutto il territorio nazionale. Si arriva così a sfiorare la scioccante percentuale del 10% (un test positivo su dieci effettuati) la più alta da inizio maggio dopo i picchi di marzo e aprile.
La città di New York non fa eccezione, con un numero crescente di casi positivi da inizio novembre. Al momento sono circa quattromila casi giornalieri (3-4% di test positivi) motivo per il quale da giovedì 19 novembre chiudono le scuole pubbliche e aumentano le misure di sicurezza in tutta la città. Un passo ulteriore rispetto alla settimana scorsa quando si obbligava i ristoranti a chiudere alle 22.00.
Nel mentre, da diversi giorni, si allungano le file fuori dai centri di primo soccorso che effettuano i tamponi rapidi e sorgono sempre più di frequente centri temporanei attrezzati per i test.
Firmato TOM SAC
La vignetta di Jessica Adamo per #Navigaroma
La European Athletics ha assegnato a Roma l’organizzazione dei Campionati Europei del 2024. La Capitale tornerà quindi a ospitare la massima rassegna continentale di atletica leggera a cinquant’anni dall’edizione del 1974 e sarà la terza volta per l’Italia, a novant’anni dall’evento inaugurale di Torino 1934. La candidatura di Roma ha prevalso su quella della polacca Katowice, l’altra città in corsa per la rassegna. Netto il risultato a favore della Capitale che ha ottenuto la preferenza di quattordici membri (su sedici) del Council della EA.
”Roma ospiterà gli Europei di Atletica Leggera del 2024: porteranno investimenti e lavoro. Una buona notizia per il rilancio della città. Vincere la sfida della candidatura rappresenta un segnale di speranza e di fiducia”. Così in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Dopo cinquant’anni, dunque, Roma sarà di nuovo al centro dell’atletica europea, nell’edizione che si terrà dopo i Giochi di Parigi: l’Olimpico accolse per la prima volta l’evento nel 1974 in una rassegna che fu illuminata dalla volata d’oro nei 200 metri dell’indimenticabile Pietro Mennea, in grado di conquistare anche le medaglie d’argento nei 100 e nella 4×100. Un’edizione che viene ricordata anche per il primo podio tra Europei, Mondiali e Olimpiadi per Sara Simeoni, bronzo nel salto in alto, e per un altro bronzo, quello di Giuseppe Cindolo nei 10.000 metri.
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