You are here: Home
Il degrado dilaga nella città un tempo Caput Mundi.Non va tutto bene, anzi. Mentre il mondo occidentale pensa al terrorismo, Roma è attanagliata dal degrado, dalla sporcizia, dalla confusione, dai disservizi, dalla viabilità, dallo stato dei monumenti, dall’oltraggio dei finti centurioni, dal fastidioso inseguimento degli ambulanti abusivi, dall’insicurezza.
La fermata Spagna della metro A, tanto per citarne una, è piena di borseggiatori che quotidianamente mettono a segno i loro colpi indisturbati. L’immagine di Roma è alquanto grottesca per non parlare della ristorazione che è a tirar via, quando le cucine dell’orrore sfornano piatti a rischio, quando topi e blatte governano. Una città alquanto disastrata.
I responsabili non sono ancora per poco Grillini. Quel che è certo è che il colpo d’ala ancora non c’è.Intanto quello che era l'immagine della Capitale si sta lentamente disgregando, logorando dalla miriade di topi che abitano la città. Basta leggere sulla stampa internazionale e sul web quello che della città eterna dicono e scrivono i visitatori di ritorno nei rispettivi paesi.
Per non parlare di Ostia. Se, mai, infatti, i turisti volessero andare a trascorrere del tempo al mare dovrebbero fittare un NCC, o magari prendere il pullmino dell’albergo, ma sicuramente non il “trenino”.
Riusciranno a risollevare la città dell'arte e della culura per eccellenza? Ottima domanda. Forse si ma solo se ci si affiancherà di persone estremamente oneste e competenti.
di MC ROTA
E’ uno scontro epico, tutto muscolare, quello tra la Giunta Raggi – rappresentata dall’assessore Muraro – e l’Ama, con tutto quello che la società partecipata dal Comune rappresenta in termini di scarsa reattività, scarsa efficienza, di gestione fallimentare. Giustamente il sindaco Raggi ha identificato il bersaglio grosso e carica a testa bassa. La giunta ci mette la faccia, troppo facile lamentare che gli altri non sanno come fare, ora il dettato grillino va applicato e bisogna vedere se funziona. Malagrotta o non Malagrotta, Rocca Cencia o non Rocca Cencia, la Muraro una soluzione la deve trovare.
La Sindaca Raggi vuole chiarezza nell’Acea.
Ieri, in un post su Facebook, ha scritto: "ho mandato una lettera ai vertici dell’Acea ai quali chiedo chiarimenti su alcune nomine dirigenziali effettuate di recente, guarda caso proprio a 3 giorni dal voto del ballottaggio". La sindaca vuole indagare su questi salti di carriera effettuati il 16 giugno e sapere quali sono i metodi che l’azienda applica per la gestione dei multiservizi. I destinatari della missiva a cui sono state effettuate queste richieste sono stati Alberto Irace e Catia Tomasetti. Nella lettera Virginia chiede espressamente i curricula dei prescelti e le motivazioni delle decisioni che hanno influenzato tali scelte.
Ha continuato sottolineando che il suo partito si batterà per continuare a rendere un bene pubblico l’acqua, ma soprattutto, per difendere il 51% di consensi ottenuti.
Tra qualche ora, nel frattempo, potrebbe arrivare la revoca per Raffaele Marra della carica di vice capo di gabinetto del Campidoglio, considerata dalla sindaca, già da tempo, temporanea.
Gli appuntamenti di Virginia Raggi per i prossimi mesi non mancano. La data che ha scelto per la seduta dell'Assemblea capitolina è destinata per il 7 luglio. "Si parte", sono queste le parole d'ordine scelte dal consigliere Enrico Stefano per la convocazione dei consiglieri e alla giunta eletta.
di MC ROTA
Designed by mcm.
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie privacy policy. | |
ACCETTI |