Il nuovo film d'animazione Soul Disney/Pixar apre la quattordicesima edizione del Festival di Roma confermando agli spettatori che Pete Docter è uno dei più grandi autori del nuovo millennio. Lo avevamo già intuito dai suoi precedenti capolavori quali Monster & Co, Up e poi Inside Out dove il virtuale, alla fine, si doveva necessariamente scontrarsi con la realtà di tutti i giorni. Il protagonista, Joe Gardner , per la prima volta di colore è un insegnante di musica di scuola media che un giorno riesce ad avere l’occasione di suonare nel migliore locale jazz della città, ma un piccolo passo falso lo proietterà da New York a un luogo fantastico in cui le nuove anime ricevono personalità, peculiarità e interessi prima di andare sulla Terra.
Per ritornare alla propria vita, Joe decide di allearsi con 22, un’anima ancora in formazione che non capisce il fascino dell’esperienza umana. Lui cercherà di mostrarle che cos’è che rende la vita così speciale, mentre lei troverà risposte alle questioni più rilevanti della nostra esistenza.
“L’idea di questo film è nata cinque anni fa e sia le emozioni come l’importanza delle cose del quotidiano che noi ignoriamo, erano degli elementi presenti sin dall’inizio” Spiega Pete Docter regista, nonchè sceneggiatore e animatore e continua "La vita è un dono e va vissuta nonostante le sofferenze, a salvarci ci penserà l’esperienza". Il lockdown ha aiutato la lunga realizzazione di questo nuovo capolavoro che uscirà a Natale su Disney+.
MC Rota
