Print this page
Saturday, 04 April 2020 14:59

AIUTI AD IMPRESE E FAMIGLIE. PIANO A 230 MILIONI DALLA REGIONE LAZIO. ALLA GIUNTA CAPITOLINA L'ONERE DI ATTIVARSI CON PROCEDURE VELOCI.

Written by 
Rate this item
(0 votes)

 

campidoglio-01 DesertoUn piano da 230 milioni per evitare che l’epidemia abbatta l’economia laziale e l’invito al Campidoglio a sbrigarsi con la consegna dei ticket per la spesa. La strategia anti- coronavirus della Regione si muove lungo due direttrici: da una parte gli aiuti, dall’altra il monitoraggio sull’impiego dei fondi già trasferiti ai comuni laziali e ai municipi romani.A presentare le misure per il sostegno alle imprese, ai lavoratori e ai cittadini messi in ginocchio dal lockdown ieri è stato il governatore Nicola Zingaretti: ” Queste azioni serviranno per il rilancio del sistema economico e produttivo. Ma senza sconfiggere il Covid- 19 non ci sarà ripresa ” . Parola, quindi, al vicepresidente della Pisana, Daniele Leodori. Nel pacchetto Regione vicina ci sono 43 milioni per gli affitti. ” Per accedere al bonus – ricorda il numero due della Pisana – basterà un’autocertificazione che attesti una riduzione del 50% dello stipendio e un reddito non superiore ai 7.000 euro negli ultimi tre mesi ” . Fondi anche per le scuole: 3,5 milioni per le lezioni a distanza. Per le donne vittime di violenza, un aiuto “di libertà”, come lo definisce Leodori: “Aiutiamo le vittime a stare nelle case rifugio”

Lo sforzo più importante arriva sulle imprese: 380 milioni per la cassa integrazione, visto che sono già 20.336 le domande per 48.788 lavoratori. La richiesta per ora è di 90,8 milioni. ” Una grossa percentuale – spiega Leodori – riguarda aziende con meno di 5 dipendenti”. Incentivi, poi, per lo smart working con strumenti di credito agevolati: prima tranche da 100 milioni (500 in totale) per prestiti da 10 milioni via Artigiancassa. Il bando verrà pubblicato il 9 aprile. L’obiettivo è raggiungere 10 mila imprese: per i primi 12 mesi non dovranno restituire nulla, poi nei successivi 5 anni verrà praticato un tasso zero. Per Filippo Tortoriello, presidente di Unindustria, ” questa è la direzione giusta”.

Ancora: stop ai mutui per 4.000 aziende e al bollo auto, all’Iresa e all’Irba per tre mesi, fino a maggio. Per sostenere chi lavora con la Regione, pagamenti a 7 giorni. Sono 2,9 i miliardi in ballo, 2,2 solo per il settore sanità. Altri 700 milioni sono divisi tra i 20 destinati ai piccoli comuni, 95 ai più popolosi e 180 per la capitale. Alle Province ne arriveranno 46, alle Comunità montane 2,5. Infine, tra fatture e trasferimenti a enti regionali, gli ultimi 336,5.

Resta la questione dei buoni pasto. Ieri Leodori ha scritto alla sindaca Raggi ( ” Riceviamo mail e telefonate di cittadini che lamentano procedure cavillose, non adatte a un periodo di guerra. Bisogna entrare in modalità no- burocrazia ” ) e ribadito che per i ticket è stato pensato ” un iter semplicissimo. Se Roma non riesce a erogarli, noi siamo disponibili per dare una mano”. In ballo ci sono 7 milioni, ma la questione è ancora irrisolta: il focus del Campidoglio per ora è tutto sui 15 del governo per raggiungere 60 mila famiglie.

Il Comune ha un accordo con la rete Ticket restaurant. ” È la più capillare. Contatteremo i supermercati che accettano buoni solo per la metà della spesa”. Nel frattempo, sugli orari di apertura, è prevista la proroga dell’ordinanza regionale: 8.30-19. Tornando ai buoni, la strategia sulla consegna è doppia. Da una parte verranno distribuiti a mano ( il problema sono i tempi tecnici di stampa). Dall’altra via libera all’app per spenderli da smartphone. Intanto 103 edicole sono state autorizzate a raccogliere le autocertificazioni compilate a mano e consegnarle alla Protezione civile. Resta la questione dei 7 milioni della Regione. Dal Comune spiegano che “si sta lavorando a una soluzione. La Pisana ha impostato un criterio diverso dal nostro per l’erogazione. Non sono cumulabili”.

 

Read 201 times Last modified on Tuesday, 07 April 2020 08:52
Grota

Latest from Grota

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie privacy policy.