Il più anziano, Borghese Stefano classe ’81, parrucchiere in zona Casalotti, quella sera era a Trastevere per festeggiare il suo addio al celibato, ma di fatto dalle indagini emerge che sarebbe stato il fomentatore dell’aggressione. C.M., del ’96, con precedenti di polizia per danneggiamento, interruzione di pubblico servizio, e resistenza a pubblico ufficiale, militante di Blocco Studentesco, avrebbe sferrato la testata al giovane HABIB DAVID.
V.M., classe ’96, anche lui con numerosi precedenti, e sottoposto a DASPO, avrebbe colpito con una bottigliata COLANTONI VALERIO. Tra i 4 anche M.A. , classe ’96, militante di Casapound, con precedenti per lesioni e violenza privata.
Le perquisizioni realizzate dalla Digos, presso le abitazioni dei 4 aggressori, hanno consentito di trovare gli indumenti utilizzati durante la notte del 16 giugno, e una serie di segni distintivi, emblematici dell’appartenenza dei soggetti agli ambienti della destra di Blocco Studentesco e Casa Pound.
E veniamo ai fatti risalenti alla serata di sabato scorso quando 4 ragazzi facenti parte dell'Associazione vengono aggrediti da una decina di individui di circa trent’anni al grido di ‘hai la maglietta del Cinema America, sei antifascista levati subito la maglietta, te ne devi andare via’. I quattro avevano passato la serata in Piazza San Cosimato per seguire le proiezioni dei ragazzi del Cinema America. Sono seguite bottigliate, pugni, insulti e testate con minacce affinché i ragazzi levassero le magliette. La denuncia arriva da David Habib ricoverato al Fatebenefratelli, che indossava la maglietta bordeaux ora piena di sangue per una tumefazione e trauma con fattura scomposta alla piramide nasale.
A un altro degli aggrediti sono stati messi tre punti sul sopracciglio destro, anche lui medicato in ospedale nella notte”. Ne danno notizia i ragazzi del Piccolo Cinema America. “Eravamo a San Francesco a Ripa, all’inizio erano in due, hanno iniziato a insultarci – dichiara David Habib – e in pochi minuti da 2 sono diventati 4 e dopo una decina, non siamo riusciti a scappare e a difenderci. È stato un assalto pieno di violenza. Io non ho acconsentito a togliere la maglietta e la conseguenza è stata una testata sul naso, che domani devo operare d’urgenza. È evidente che avessero già deciso di aggredirci. Abbiamo avuto la sensazione che ci avessero seguito.
Trastevere è un punto di riferimento e luogo di aggregazione per tutti. Non smetteremo di frequentare i territori di questa città liberamente e di rivendicare le nostre idee, come non smetteremo di partecipare alle proiezioni a San Cosimato e indossare la maglietta del Cinema America”.
Per il presidente del Piccolo America Valerio Carocci si tratta di “un atto gravissimo in una città e paese allo sbando, questa è una vera e propria aggressione squadrista. Dove la violenza non viene più condannata ma anzi viene difesa e sdoganata come strumento di giustizia da chi ci governa. Ci costituiremo parte civile e sosterremo le spese legali. Non smetteremo di indossare le nostre maglie e lanciamo un appello a affinché si indossi tutti insieme una maglia bordeaux”.
L’AGGRESSIONE DI SABATO scorso ha fatto giustamente scalpore, ma non si tratta di un episodio isolato. Nella mappa in costante aggiornamento realizzata dal progetto Infoantifa Ecn sono stati raccolti e classificati 187 episodi di violenza compiuti da estremisti di destra dal 2014 a oggi. Ben 58, quasi uno su tre, si sono verificati negli ultimi 18 mesi: uno ogni dieci giorni. Gli episodi sono di natura diversa e vanno dalle minacce verbali alle aggressioni fisiche, dagli attentati incendiari a spazi sociali alle bombe carta contro centri di accoglienza, dalle violenze sessuali agli omicidi. Come quelli di matrice razzista di Idy Diene a Firenze (04/03/2018) ed Emmanuel Chidi Namdi a Fermo (06/07/2016) o il femminicidio di Anna Carusone in provincia di Caserta (22/01/2018), per citare i più recenti. LA VIOLENZA COLPISCE soggetti diversi: omosessuali, migranti, donne, antifascisti, chi esprime solidarietà agli stranieri o chi professa una fede diversa. La mappa riconduce 22 episodi a Forza Nuova e 70 a Casapound. Proprio il partito collegato alla casa editrice Altaforte con cui il «ministro che reprime la violenza» ha recentemente pubblicato il libro-intervista Secondo Matteo.
Ma chiudendo con l'arte suprema che è il cinema ieri sera è stato proiettato nella stessa Piazza S. Cosimato l'Ultimo tango a Parigi " capolavoro di tutti i tempi, e sempre nell'ambito della rassegna che ricordiamo si snoda su tre luoghi Trasterevere ( già detto) parco della Cervelletta, dove ieri sera è andato in ondaThe Isle del regista Kim Ki-Duk .
Nel bene nel male, a seconda di come uno la pensi, questi bravi ragazzi stanno lasciando in segno in centro come in zone di periferia con questi progetti che tenatno di recuparare realtà degradate .Non resta che dargli una mano e .... andare a gustarsi un bel film all'aperto.