Ieri, si è registrato il tutto esaurito per il secondo appuntamento di un fiore all’occhiello di Federfarma: gli Stati Generali della Farmacia Italiana. Un congresso che ha registrato 2100 iscrizioni, nel quale sono stati evidenziati luci e ombre dello stato attuale del sistema con un occhio critico al passato e uno risolutivo e attivo verso il futuro.

Un lungo pomeriggio, dalle 15 alle 20 nel quale sono state trattate le attività svolte da Federfarma, con vari interventi di cui ricordiamo quelli di Marco Cossolo, Gianni Petrosillo e Silvia Pagliacci.

“Mettere mano in forma definitiva ai temi della nuova remunerazione, della Dpc e della convenzione che non possono più aspettare. Ma anche far partire in modo definitivo la meravigliosa macchina che abbiamo costruito che è Sistema farmacia italia” queste le parole di Cossolo davanti ai 2100 partecipanti. Ha continuato poi “La distribuzione dei farmaci è già oggi sin troppo regionalizzata". "Solo una regione su tre, tra quelle che hanno chiesto le autonomie differenziate, ha pensato di intervenire nell'ambito della farmaceutica, ovvero l'Emilia Romagna. Poi vedremo come saranno i patti".

Silvia Pagliacci, presidente Sunifar, ha posto, invece, l’attenzione sulle farmacie rurali, “l’anello più debole ma anche il cuore della farmacia italiana”. La richiesta è quella di rendere queste farmacie in grado di fare ciò che fanno tutte le altre farmacie. Si richiede una tutela economico professionale per l’importanza che queste farmacie hanno nei loro territori, investimenti che le rendano farmacie rurali sostenibili.

Un breack di cena dalle 20 alle 21 e poi la sessione finale.

Tanti i saluti istituzionali tra cui Fabio Massimo Castaldo, Vice-Presidente Parlamento Europeo; Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio; Armando Bartolazzi, Sottosegretario di Stato ministero della Salute.

FIRMATO MC ROTA