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Wednesday, 07 March 2018 15:34

ARRESTI E SEQUESTRI PER SPACCIO DI DROGA NEI PALAZZI E LOCALI VIP DELLA " Roma bene".

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Arresto carabinieri-4Sono 21 le persone arrestate di cui cinque in flagranza di reato e 16 ai domiciliari per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione, spaccio di cocaina, svolta in due locali notturni il Jackie O' e il Notorious“ e nei palazzi della borghesia pariolina, nonche reati di estorsione, minacce, porto clandestino e ricettazione di armi da sparo. importanti risultati ottenuti a seguito di una complessa e articolata attività investigativa, coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Roma e dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma. Inoltre sono stati sequestrati nel corso della citata attività investigativa, ingenti quantitativi di armi e droga.

L’indagine, come dicevamo, ha riguardato in particolare il quartiere Parioli e il mondo della “Roma bene” , con particolare riferimento a due locali notturni nei pressi di Via Venete di “tendenza” molto ben frequentati All’interno del locale uno degli accusati svolgeva in maniera continuativa l’attività illecita di commercializzazione e spaccio della cocaina

Nell'operazione è coinvolta anche Gaia Mogherini, figlia del fratellastro di Federica Mogherini, rappresentante Ue per gli affari esteri. Al momento l'indagata si trova agli arresti domicialiri con l'acquisto e spaccio di stupefacenti , già nell'ottobre del 2016 la stessa Mogherini era stata arrestata con le stesse accuse.

LA FILIERA DELO SPACCIO DAL CENTRO ALLA PERIFERIA

Il prosieguo dell’attività investigativa ha consentito di scoprire una “filiera" di spacciatori di sostanza stupefacente che dai locali di Via Veneto, passando per vari quartieri della Capitale - San Giovanni, Anagnino e La Rustica - giungeva in zona Casilina, dove è stata individuata un’organizzazione criminale che operava a Roma e Provincia da diversi anni. La spiccata caratura criminale dei singoli indagati, è emersa immediatamente per diverse ragioni: i metodi intimidatori utilizzati dagli stessi per ottenere il pagamento dello stupefacente illecitamente commercializzato, senza esitare a minacciare di morte i debitori o i loro stessi collaboratori pur di ottenere il pagamento della droga.

SPACCIO DI COCAINA PURISSIMA

La purezza della cocaina spacciata (principio attivo), come accertato in seguito all’arresto di uno degli indagati, è stata riscontrata pari al 97%. Una purezza altissima, senza precedenti sul territorio nazionale (negli ultimi anni) che denotava come lo stupefacente in questione derivasse da approvvigionamenti giunti in Italia direttamente dai luoghi esteri di lavorazione, senza aver subito “rimaneggiamenti" palesando in tal modo contatti diretti dell’organizzazione smantellata con soggetti operanti nell’ambito del commercio internazionale di stupefacenti.

IL RAGIONIERE DELLA BANDA ARRESTATO CON COCAINA E DENARO

La perseveranza e la sistematicità nello svolgimento dell’illecita attività di spaccio perdurava anche a seguito dell’arresto del capo promotore dell’associazione il quale, unitamente agli altri sodali, continuava a delinquere, indifferente a qualsivoglia prescrizione dell’AG. che lo aveva posto agli arresti domiciliari; la gestione altamente organizzata dell’attività di smercio della cocaina è stata confermata da un ulteriore arresto operato a carico del "ragioniere" dell’organizzazione, al quale è stata sequestrata non solo cocaina, denaro e materiale da confezionamento ma anche la contabilità relativa alle molteplici illecite transazioni concluse con gli acquirenti.

A maggiore conferma della elevata pericolosità della banda uno degli indagati è stato arrestato in flagranza di reato mentre di notte, si aggirava per le vie della Capitale con indosso una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, caricatore inserito e n. 5 cartucce.

di MC ROTA

 

Read 6471 times Last modified on Friday, 16 March 2018 15:53
Grota

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