Dopo molteplici manifestazioni, i tassisti hanno la meglio: Uber è costretto ad un blocco del servizio entro 10 giorni.
E’ proprio così che la discussa app Uber Black, fornitrice di servizi automobilistici, attraverso berline nere a Roma e Milano viene fermata. La nona sezione del tribunale di Roma ha, infatti, attestato un gioco “sporco” da parte di Uber nei confronti delle associazioni dei tassisti italiani. Ricordiamo che già due anni fa i giudici avevano accolto la richiesta cautelare di alcuni tassisti, disponendo il blocco della app UberPo Black.
Il giudice, Alfredo Landi, chiarisce bene come è stata possibile questa concorrenza. Il servizio consiste nel diretto contatto tra cittadino e autista, ma al contrario delle tariffe prestabilite dei tassisti, quelle di Uber sono sicuramente più competitive. Ed è proprio questo il reato, a detta del giudice, infatti, l’azienda non rispetta le regole andando contro “coloro che esercitano il servizio di taxi o di noleggio con conducente". Oltre al blocco è stata ingiunta anche una penale di 10 mila euro per ogni giorno di ritardo dalla cessione del servizio.
Polemiche anche dal Codacons che ha ritenuto la decisione medievale, affermando che l’Italia retrocederà moltissimo senza questo servizio.
di MC ROTA