Print this page
Tuesday, 06 September 2016 15:00

COMUNE DI ROMA E' CRISI. LA RAGGI SI SCUSA CON I ROMANI E CON I MILITANTI PER IL BENE DELLA CITTA'

Written by 
Rate this item
(0 votes)

 

virgipp.jpg 982521881Sogni e speranze velocemente interrotti. Roma aveva mostrato di credere nella rivoluzione pentastellata. La capacità di governare, di amministrare, in questo caso conta poco o nulla. Il sindaco, la Giunta, la leadership grillina ha mentito. Ha mentito ai romani, agli elettori, ai media. E’ abbastanza normale purtroppo che i politici mentano, negando verità spiacevoli fino e oltre l’evidenza della menzogna, a questo siamo abituati dopo anni di familiarità con una realtà sgradevole e imbarazzante. Ma il Movimento Cinque Stelle aveva promesso di essere diverso. E ha tradito gli elettori.

Quello che più ci fa rimanere attoniti è la considerazione che non c’era bisogno di mentire. Bastava solo evitare di mentire prima, bastava mettere in atto le promesse fatte in campagna elettorale, che risuonano nelle mente da Piazza del Popolo quando proprio la Raggi additava i predecessori “politici “ di ruberie e corruttele varie. Ed è questo il vero tradimento, al quale non c’è rimedio. Roma si è trovata in mano a delle persone di buona volontà ma modeste, dilettanti allo sbaraglio, paga le invidie, le rivalità di un gruppo dirigente immaturo e non completamente avulso da quel tessuto politico-clientelare romano. La delusione toglie lucidità, ma le domande vengono spontanee. Adesso come se ne esce? Il Movimento come reagirà? Qualcuno penserà al futuro di Roma o si giocherà al massacro, privilegiando interessi personali o di gruppo, alimentando una faida inutile e fine a se stessa? 

Difficile pensare che la Giunta Raggi ceda le armi, che si arrenda. Ha avuto un mandato e questo va portato avanti. Ma il recupero di credibilità rischia di essere una impresa disperata. La parola dimissioni compare nelle dichiarazioni dell’opposizione, ma il M5s non si esprime su questo punto. E certo Roma non può permettersi di ricominciare da capo, di tornare ad un commissario, di rimettere in piedi una campagna elettorale.

Il sindaco grillino governerà da solo, con il suo partito pur enormemente colpevole prenderà le distanze e lascerà che l’esperienza capitolina maturi per conto suo. Paradossalmente i sondaggi, per quel che valgono, sembrano indicare una sostanziale indifferenza degli italiani nei confronti della crisi romana. 

di MC ROTA

 

Read 458 times Last modified on Wednesday, 28 March 2018 07:57
Maria Cristina ROTA

Latest from Maria Cristina ROTA

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie privacy policy.