Si erano conosciuti nel 2013.La donna, di anni 52,nata a Zurigo, professione “escort”, aveva agganciato la sua vittima tramite un annuncio su un quotidiano della capitale.Durante i loro incontri amorosi che avvenivano ogni due mesi circa, l’uomo pagava 150 euro per un rapporto sessuale.
Nel corso degli anni si era stabilita fra i due una vera e propria relazione sentimentale, tanto che la donna aveva iniziato a chiedere all’uomo una mensilità di 800 euro al mese, quale rimborso per i mancati guadagni dovuti proprio al rapporto esclusivo fra i due amanti. A dicembre 2015, malgrado la storia tra i due fosse stata interrotta, la donna ha continuato a pretendere la somma pattuita mensilmente. E,poi, a marzo, con assidui messaggi sul cellulare, informava l'uomo di essere in dolce attesa e che per abortire aveva bisogno di ulteriori soldi.
In caso avesse deciso di tenere figlio, l'uomo le avrebbe dovuto dare un assegno di mantenimento mensile di 2.500 euro. Le richieste di denaro, sono continuate per lunghi mesi, in maniera sempre più frequente, arrivando alla somma totale di 60.000 euro. L'uomo esausto ha deciso di chiedere aiuto alla Polizia di Stato.
Anche ieri pomeriggio, mentre l'uomo era all'interno del commissariato, gli è stata effettuata un'ultima richiesta di soldi. Allora, la prontezza degli agenti è stata quella di intercettare il luogo da cui proveniva la telefonata della donna, e dopo averla raggiunta a Viale Angelico , l'hanno arrestata con reato di estorsione. L'escort sarà, nei prossimi giorni, sentita dal giudice, ma nel frattempo, ha interrotto lo svolgimento della sua professione.
di MC ROTA