You are here: Home ULTIME BATTUTE DELLA SECONDA TORNATA DI VOTAZIONI COMUNALI. MANIFESTAZIONI DI CHIUSURA DEI CANDIDATI SINDACO
Di contro, Roberto Giachetti porta in campo una novità. Lui,infatti,per concludere i dibattiti ha scelto una location da sogno: il Ponte della Musica «perché simbolicamente è un’infrastruttura che unisce più parti della città. Roma è una città ferita e strappata, e penso che il compito di un sindaco che vuole guardare avanti sia, al di là di tutte le questioni quotidiane da affrontare, provare a ricostruire un senso di comunità in questa città». «Abbiamo scelto il Ponte della Musica – spiega Giachetti – perché simbolicamente è un’infrastruttura che unisce più parti della città. Roma è una città ferita e strappata, e penso che il compito di un sindaco che vuole guardare avanti sia, al di là di tutte le questioni quotidiane da affrontare, provare a ricostruire un senso di comunità in questa città».Continua «c’è anche il simbolo di una Roma che guarda al futuro, e al contempo di una Roma che ha funzionato, perché quel quadrante è quello dove abbiamo fatto l’Auditorium, dove ci sono il Maxxi, le caserme Guido Reni, e dove speriamo, se prendiamo le Olimpiadi, ci sarà una ristrutturazione del Flaminio, e dove dall’altra parte c’è l’Olimpico. È un quadrante dove si sono fatte le cose bene e dove si possono ancora migliorare, ad esempio con il tram che vorremmo fare e che arriva fino a piazza Ungheria». Il «terzo» motivo della scelta è «perché simbolicamente, lì c’è lo stadio Olimpico, che rappresenta un punto di riferimento di quello che pensiamo sia una straordinaria opportunità, le Olimpiadi, un’occasione per tante cose che il bilancio comunale non ci consente di fare, si possono fare». «Se poi volete aggiungere un’altra cosa a cui siamo favorevoli e la nostra avversaria è contraria – ha proseguito -: a poche centinaia di metri c’è la Farnesina dove dovrebbe arrivare, se noi facciamo il prolungamento della metro C, il capolinea. Peraltro lì intorno ci sono 1.000 posti di parcheggi da realizzare come nodo di scambio, e contemporaneamente fare un nodo di scambio con gli autobus. Il Ponte della Musica è un punto simbolico delle tante cose che abbiamo cercato di raccontare a questa città e che ci auguriamo con il voto dei romani sia possibile realizzare in questi cinque anni».
Firmato MC ROTA