You are here: Home VERSO IL BALLOTTAGGIO: DOPO MAFIA CAPITALE CAMBIARE QUESTA CITTA' CON LA CULTURA DELLA LEGALITA
Le Olimpiadi non sono la priorità per la Capitale, Virginia Raggi giustifica così la bocciata candidatura ai giochi. La candidata sindaca è ferma sulla sua decisione, non è stato indetto nemmeno il referendum, a proposito, dice: " La richiesta di un referendum può arrivare ad esempio attraverso una petizione online: un sindaco deve ascoltare i suoi cittadini. La campagna elettorale serve anche a testare il polso, ma se nessuno mi chiede delle Olimpiadi evidentemente a loro non interessa, magari interessa più certi imprenditori".
Quello che più ha frenato la scelta dei giochi sono stati sicuramente i costi, i dati riportano che solo l’anno scorso il comune ha finito di pagare l’ultima rata per le Olimpiadi del ’60. Secondo lei, infatti, le Olimpiadi sono solo un modo per sperperare i soldi pubblici. Sicuramente per Roma i problemi da risolvere sono quelli quotidiani, dai trasporti mal funzionanti alle buche per le strade, passando per Mafia Capitale. C’è bisogno secondo la Raggi che in questa città venga applicata la legge e fatte rispettare le regole. Le prime mosse che farà, nel caso in cui dovesse vincere, sarebbero: "Ricominciare a fare gare pubbliche, portare trasparenza nella gestione dei soldi pubblici. Ad oggi i cittadini non sono in grado di sapere come vengono spesi i soldi che l'amministrazione incassa. In questi due anni di opposizione - assicura - abbiamo trovato oltre un miliardo di sprechi di denaro pubblico. Siamo pronti a recuperare questo tesoretto per destinarlo a servizi. Pensi che cosa potremmo fare se governassimo".
di MC ROTA