Print this page
Saturday, 21 May 2016 13:07

ELEZIONI COMUNALI ROMA. UN CANDIDATO ALLA VOLTA - ROBERTO GIACCHETTI DEL PARTITO DEMOCRATICO

Written by 
Rate this item
(0 votes)

 

Giachetti Roberto Elezioni RomaGiachetti compirà 55 anni il prossimo 24 aprile, è nato a Roma, è divorziato, ha due figli e dal marzo del 2013 è vicepresidente della Camera dei deputati. Ha cominciato a fare politica nei movimenti studenteschi e poi a 18 anni nel Partito Radicale, fino al 1989. Ha aderito ai Verdi ed è stato anche eletto consigliere circoscrizionale a Roma. Dal 1993 al 2001 è stato a capo della segreteria e capo di gabinetto dell’allora sindaco di Roma Francesco Rutelli.

Giachetti è tra i fondatori della Margherita e nel 2001 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati, confermato alle elezioni politiche del 2006 nelle liste dell’Ulivo di Romano Prodi e alle elezioni del 2008 con il Partito Democratico. Nelle ultime due legislature è stato segretario d’aula ed è considerato un profondo conoscitore dei regolamenti parlamentari. Giachetti è stato nuovamente eletto parlamentare nel 2013 e il 21 marzo dello stesso anno è stato eletto vicepresidente della Camera dei Deputati per il PD con 253 preferenze. Nel dicembre del 2015 ha lasciato l’incarico alla Comunicazione della Camera dei Deputati in dissenso con la presidente Laura Giachetti ha fatto ricorso diverse altre volte allo sciopero della fame: nell’ottobre 2013, dopo la bocciatura del suo stesso partito della cosiddetta “mozione Giachetti” con la quale si chiedeva l’abolizione del Porcellum e un ritorno immediato al Mattarellum, e di nuovo nel 2015 per richiedere il plenum della Corte Costituzionale nel 2015. Nel 2014, in dissenso dal Partito Democratico, ha votato a favore della responsabilità civile dei magistrati.Boldrini sulla procedura per le nomine dell’ufficio stampa della Camera.

Il Programma del candidato del PD. Per Giachetti il tema della sicurezza è uno dei problemi nevralgici, che se diventerà sindaco bisognerà affrontare: «Auspico, come ha detto anche il nuovo prefetto di Roma, che il personale che è in città per il Giubileo della Misericordia rimanga qui anche oltre i tempi previsti, perché la presenza dei militari abbatte fortemente la microcriminalità e le attività abusive e aumenta la percezione della sicurezza». Altro tema centrale secondo il candidato sindaco, il decentramento, che deve prendere corpo «nel più breve tempo possibile, perché mi sono convinto che sia impensabile governare questa città dal Campidoglio. I municipi devono diventare veri e propri comuni urbani e ci dovremo affidare ai cittadini e ai comitati di quartiere, alle associazioni». È la ricetta della sussidiarietà, degli affidamenti di «spazi sociali, di verde pubblico, edifici dismessi che le realtà territoriali ci chiedono di poter avere in gestione, facendosi carico della manutenzione ordinaria». D’altronde, è chiaro, i soldi non bastano per offrire servizi di ogni tipo contando solo sulla mano pubblica. E se in passato di alcune esperienze di questo genere si è fatto un uso distorto e persino criminale (ben nota la fine che hanno fatto i Punti Verde Qualità, esperimenti di affido ai privati di zone di verde pubblico, trasformatisi in alcuni casi in «vere sale slot machines», ammette Giachetti), sarebbe altrettanto sbagliato buttare via le buone intuizioni: «Dobbiamo amministrare con risorse reali e rispondere ai cittadini, oggi i controlli sono assolutamente assenti».  

Firmato MC Rota

 

 

Read 427 times Last modified on Wednesday, 24 January 2018 19:30
Grota

Latest from Grota

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie privacy policy.