Il team del Cavaliere risulta essere spaccato almeno in tre tronconi. Messaggio molto chiaro mandato ad Arcore nel week end da Fratelli d’Italia e la Lega Nord, se non c’è l’accordo a Roma, ovvero se l’ex Cav non converge sulla Meloni, non sarà possibile alcuna intesa nemmeno nelle restanti città che dovranno andare alle urne il 5 giugno.
Forza Italia, come detto, è lacerata tra chi è deciso a rompere con Carroccio e Fdi, chi vorrebbe riallacciare i rapporti, e chi non ha una posizinoe netta. Il fronte di destra degli azzurri sperano che Bertolaso lasci e sostenenga la Meloni dopo aver abbandonato la sua candidatura.
Ma i vicini a Bertolaso affermano che questa ipotesi“non viene nemmeno presa in considerazione”. Anzi, lui avrebbe anche in mente di annunciare due importanti eventi di campagna elettorale nei prossimi giorni. In questo modo, Milano a parte, il Centrodestra risulterà diviso quasi ovunque. A Torino ufficialmente Forza Italia insiste su Osvaldo Napoli, ma Lega e Fratelli d’Italia ormai puntano sul notaio Alberto Morano. Luca Olivetti, che non dispiace all’ex Cav, sarebbe l’ipotesi intermedia in caso di accordo nella Capitale.
A Napoli Berlusconi blinda Gianni Lettieri ma la Meloni, in caso di mancato accordo a Roma, insieme a NoiConSalvini, sosterrà la candidatura dell’esponente di Fratelli d’Italia Marcello Taglialate. Unica Bologna, data la totale assenza di esponenti azzurri, Forza Italia potrebbe comunque convergere sulla leghista Lucia Borgonzoni. Ma questo, senza un ritiro di Bertolaso, non basta a Salvini e Meloni per sbloccare l’intesa a Torino e Napoli.
Berlusconi da Arcore controlla i suoi sondaggi che danno segnali negativi. Parisi indietro su Sala a Milano, Bertolaso all’8 e Meloni al 20% a Roma, e liste azzurri intorno al 4-5 a Torino e Bologna. Solo a Napoli Forza Italia potrebbe avere qualche chance. Insomma, questa volta per l’ex Cav rischia davveo di essere la partita finale e, senza un’intesa ormai difficile, le premesse non sono affatto positive.
di MC ROTA