Quattordici sono gli arresti già eseguiti e diciassette quelli per i quali sono state avviate le procedure, questo è lo scenario che si prospetta nelle indagini portate avanti dalla task force voluta dal Commissario Tronca per affittopoli, le assegnazioni illecite delle case comunali nel centro storico di Roma. Dal Campidoglio annunciano: “Per 31 unità è stato avviata la procedura per il rilascio dell’immobile, già conclusa in 14 casi”. Questi sfratti riguardano le case popolari.
“L’analisi sul centro storico si è concentrata preliminarmente sulla verifica delle singole posizioni di locazioni abitative ERP (Edilizia Residenziale Popolare), tenendo conto di tre fattori: fase istruttoria e accertamento responsabilità, allontanamento di chi non è in possesso dei requisiti, riassegnazione delle abitazioni agli aventi diritto inseriti nelle graduatorie del 2000 e 2012. Sulla base della segnalazioni effettuate dalla segreteria tecnica del commissario straordinario, 300 sono state le pratiche esaminate nell’ultima settimana dal dipartimento per le Politiche sociali e abitative.
Nella metà dei casi è in corso la verifica della documentazione prodotta per disporre l’eventuale decadenza: decreti di rilascio mai eseguiti, procedure pregresse non concluse, assenza di contratto o titoli di ingresso risalenti agli anni ’80, redditi di gran lunga superiori ai massimi previsti (anche oltre i 250.000 euro) o possesso di proprietà immobiliari. Poco più di un terzo delle posizioni risultano regolarmente contrattualizzate, ma sono in corso le ricognizioni su eventuali morosità. Per 31 unità è stato avviata la procedura per il rilascio dell’immobile, già conclusa in 14 casi. Parallelamente, da gennaio, sono stati assegnati ad aventi diritto 52 alloggi resisi disponibili negli ERP del Centro Storico. " Spiegano dal palazzo senatorio.
Firmato MC ROTA