rubare e invece dobbiamo fare un lavoro diverso, ridisegnare le politiche dell’accoglienza, parlare con le persone, vedere quali sono i loro bisogni. Sono molto bravi nel recuperare i rifiuti e i materiali in disuso – ha aggiunto – sarebbe importante riuscire a dare loro la possibilità di fare un lavoro per la comunità e per la città di Roma, prendendo questi rifiuti e selezionandoli». Durissima la reazione dell’opposizione. “L’assessore Danese si improvvisa talent scout e vorrebbe legalizzare il rovistaggio. Non sapremmo in quale altro modo intendere la bizzarra idea di utilizzare i rom per la raccolta differenziata: come è noto la capacità di selezionare i rifiuti da parte dei nomadi deriva proprio dall’arte di rovistare nei cassonetti, attività venuta meno solo con la graduale eliminazione dei cassonetti nei quartieri in cui è partita la raccolta dei rifiuti porta a porta. In Campidoglio ormai una ne fanno e cento ne pensano, sembra di stare su Scherzi a parte..». dichiara, in una nota, Pietro Di Paolo, capogruppo Ncd della Regione Lazio. E Alfio Marchini: «Ennesima figuraccia di Marino: il Tar come previsto annulla definitivamente gli aumenti degli asili nido imposti dal Sindaco a iscrizioni già fatte. E per non farci mancare nulla, la neo assessore Danese propone di affidare ai rom la raccolta differenziata, in quanto già esperti del settore… Stiamo decisamente su scherzi a parte»
Firmato MC ROTA