Gli ex occupanti del Cinema America, sgomberati a settembre dello scorso anno, hanno dato vita ad un'esperienza simile, sempre all'insegna del cinema, ma ma nella legalità, in un attiguo forno. "Il contratto di comodato d'uso del forno che ospita il Piccolo Cinema America", però, "è in procinto di scadenza", spiegano. E per questo gli attivisti sollecitano il sindaco Marino a una soluzione. "Chiediamo al primo cittadino - continua Carrocci - un impegno reale per dare continuità alla nostra esperienza in vista di una soluzione sul Cinema America. Potrebbe, ad esempio, concederci in maniera temporanea un immobile comunale abbandonato a Trastevere e parallelamente adoperarsi per aiutarci a sbloccare la situazione"."Attraverso una cordata di cineasti, cittadini e giovani abbiamo trovato faticosamente 2,2 milioni, vincolati all'acquisto del Cinema America e alla sua riapertura - aggiunge Carocci - La Progetto Uno S.r.l, proprietà dell'immobile ha confermato di voler vendere, ma solo a cifre consistentemente molto lontane da quelle offerte: pertanto, ad oggi, non si è trovato margine per una nuova nostra offerta d'acquisto". Tra le altre richieste che verranno avanzate a Marino, si legge nel comunicato, "un impegno immediato del Comune presso la proprietà affinché sia garantita la rimozione di 200 mq di Eternit presenti esternamente sul tetto dell'ex-Cinema America, all'aria e tra 150 finestre Trasteverine, come votato d'urgenza al consiglio municipale".
E per dare ulteriore forza alle loro richieste, gli ex occupanti hanno anche girato un video indirizzato a Marino e all'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli con i registi Francesco Bruni e Giuliano Montaldo. "Accompagno io il sindaco a piedi a vedere cos'è l'America" dice il regista di "Sacco e Vanzetti"
Firmato MC ROTA