All’esponente del Gabbiano vengono contestati assegni, prelievi in contanti e bonifici dai conti del gruppo in suo favore senza motivazioni o con motivazioni generiche. La Guardia di Finanza ha perquisito gli uffici del capogruppo e hanno acquisito documentazione relativa ai fondi a disposizione dei partiti anche nella sua abitazione.
L’inchiesta sarebbe scattata in seguito ad una segnalazione di movimenti bancari sospetti inviata dalla Banca d’Italia alle Fiamme Gialle. La Procura di Roma ha così disposto le perquisizioni nei confronti di Maruccio che sono state eseguite oltre che nelle sue abitazioni a Roma e negli uffici della Pisana, anche a Maierato, in Calabria. Secondo gli inquirenti Maruccio si sarebbe appropriato di 500mila euro dei fondi destinati al partito. Secondo quanto accertato dai magistrati il politico si sarebbe girato il denaro su propri conti in Italia.