Attendo di conoscere il contenuto della deliberazione approvata ieri, 8 agosto, dalla Giunta Capitolina, con cui si semplificherebbero le procedure per la realizzazione delle opere di urbanizzazione da parte dei consorzi di recupero degli ex quartieri abusivi.
Sono meravigliata per la “tempestività” con cui l’Assessore all’Urbanistica, a quattro anni dal suo insediamento, vuol mettere mano all’annoso problema dell’abusivismo nella capitale.
La deliberazione di Giunta del 8 agosto, infatti, segue una interrogazione, consegnata da me personalmente al Sindaco il 6 agosto, riguardante i presunti mancati incassi e danni erariali per l’ammontare di circa 275 milioni di euro.
Tale somma deriverebbe: dai mancati versamenti del 50% dell’oblazione sul c/c di Roma Capitale, dalla errata applicazione della disciplina esistente sui Consorzi di Urbanizzazione, dalla mancata applicazione delle penali legate al contratto con la ex Gemma S.p.A., dagli indebiti pagamenti corrisposti alla società Risorse per Roma per attività non espletate.
Del resto questi problemi erano stati già ampiamente trattati nell’inchiesta della Trasmissione Report del 29 aprile 2012, che ha documentato l’operato dell’Ufficio Condono Edilizio di Roma Capitale.
Sarà mia cura seguire da vicino lo svolgersi degli eventi che riguardano l’attività dell’Ufficio Condono ed in particolare verificare che vengano incassate, dagli uffici competenti, le risorse economiche dovute a Roma Capitale; è davvero vergognoso, infatti, che chi governa questa città non abbia cercato di introitare una somma così rilevante e assolutamente dovuta.
Il Sindaco e la sua Giunta, prima di vendere i gioielli di famiglia, di tagliare i fondi per il sociale o di svendere ulteriormente quei pochi ettari dell’agro romano rimasti ancora intatti, si attivino presso i dirigenti di Gemma S.p.A. e Risorse per Roma, e chiedano loro conto della insufficiente produttività rispetto agli obiettivi definiti nei contratti di servizio.