I nuovi "occhi" di sorveglianza avranno dei sensori per catturare anche rumori e odori: saranno in grado di rilevare l'inquinamento acustico della zona, oltre alla presenza di odore di bomboletta spray e anche di valutare il tasso alcolico presente nell'aria. Nel caso di picchi preoccupanti per uno o più di questi indicatori, i dati verranno inviati alla Sala sistema di controllo di Roma e porteranno all'intervento dei vigili urbani.
Ma nel piano Movida del Comune di Roma non c'è soltanto prevenzione e controllo ma anche informazione. Dati utili ai residenti e ai frequentatori delle vie della notte saranno forniti anche da maxi schermi e da una rete Bluetooth specifica per l’area di piazza Trilussa, attraverso la quale arriverà la proposta di ricevere un applicativo che consente al cellulare di trasformarsi in una «colonnina Sos multifunzione», come la definisce il delegato alla sicurezza Giorgio Ciardi.
In una ulteriore fase tutti i dati raccolti saranno elaborati e analizzati all’interno del Sistema Integrato Roma Sicura (Sirs), per migliorare la mappatura del rischio.