che comprende anche San Pietro e costeggia le mura vaticane: unirlo al Centro storico o agganciarlo al XIX (che parte dalla limitrofa Balduina e arriva fino a Tragliatella)? «Ho come l’impressione che i criteri per l’accorpamento dei Municipi a tutto rispondano meno che a quelli di omogeneità. Il Campidoglio sembra orientato, in primo luogo, a unificare secondo criteri puramente quantitativi e ragionieristici, accorpando, così si dice, i più ‘piccolì tra loro. In secondo luogo, sembrano persino indecisi se incorporare il Municipio XVII al I oppure al XIX. Capisco l’indecisione, anch’io non saprei in base a quale criterio fare l’una o l’altra cosa. Il sorteggio potrebbe anche avere una sua efficacia», spiega il presidente del Municipio Roma XVII, Antonella De Giusti. «Quello che il Campidoglio non sta facendo è affrontare, invece, il tema sulla base di considerazioni attente alle conformazioni sociali, alle destinazioni urbanistiche, alla omogeneità territoriale. Si governa meglio se le differenze all’interno dei propri confini non sono abissali e contraddittorie. E invece il Municipio XVII, che è città storica a tutti gli effetti, sarà probabilmente destinato a unificarsi con Municipi a fortissima componente periferica, se non extra GRA. Con quale risultato tangibile non si sa. Sulla base di quali parametri obiettivi, nemmeno – aggiunge – Tutto questo guazzabuglio esclude la nascita di un grande Municipio di ‘Città Storicà, prodotto dall’unificazione di I e XVII Municipio. Anzi, sembra quasi si stia lavorando per ‘sgretolarè il centro storico, inserendo Prati, Borgo, Della Vittoria e Trionfale in un’orbita centrifuga, che tende a spostare il baricentro urbanistico di queste comunità fuori e lontano dalla città storica, su problematiche peculiari e rilevanti, ma che c’entrano poco con la storia e i temi che qui si dibattono e si affrontano quotidianamente. L’unica buona notizia è che i Municipi dovranno al più presto discutere questo abbozzo di ridisegno istituzionale. Per quanto ci riguarda, daremo battaglia a fondo per una riforma dei Municipi all’altezza di Roma Capitale e per la partecipazione nostra e dei cittadini alla decisione finale, visto che come XVII Municipio siamo pienamente coinvolti nella vicenda e abbiamo molto da dire sul tema».