Una volta dentro hanno disarmato una guardia giurata e sotto la minaccia delle armi hanno costretto il responsabile della struttura a consegnare del denaro contante, poi recuperato e quantificato in oltre 15.000 euro.
A sventare il colpo sono stati gli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile della Questura di Roma, guidata dal dr. Vittorio Rizzi, che sono intervenuti nel corso della rapina procedendo all’arresto dei tre.
L’ufficio postale preso di mira dai tre pregiudicati rientrava infatti tra gli obiettivi che gli uomini della Squadra Mobile stanno tenendo sotto controllo da alcune settimane in quanto maggiormente esposti a rischio di rapine o altri reati.
I tre hanno agito con tre pistole, di cui due sono risultate armi vere, mentre per la terza si è appurato trattarsi di una replica. Una delle due armi, poi sequestrata dagli agenti della Squadra Mobile, è risultata sottratta ad una guardia giurata precedentemente.
Su entrambi le armi sequestrate sono stati predisposti i controlli balistici per verificare l’eventuale coinvolgimento in ulteriori episodi delittuosi verificatosi in passato.
Tutti e tre gli arrestati, dai controlli effettuati in banche dati, risultano figure già coinvolte negli anni scorsi in rapine per le quali in alcuni casi erano stati già arrestati, ed in episodio di sparatoria alla Magliana che registrò un morto.