Dopo aver piegato la Russia una settimana fa, gli Azzurri hanno dovuto faticare non poco per prendere in pugno la partita contro il fisico XV statunitense ma la prestazione dominante del pack azzurro e la serata particolarmente ispirata della cabina di regia Semenzato-Orquera hanno spianato all’Italia la strada verso il successo nonostante la prestazione coraggiosa degli americani.
Subito in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco con capitan Sergio Parisse, alla seconda meta nella rassegna iridata, l’Italia ha subito la reazione degli Stati Uniti nella fase centrale del primo tempo: al diciassettesimo una bella manovra dei trequarti a stelle strisce ha mandato l’estremo Wyles oltre la linea di meta italiana per il temporaneo 7-7. A spezzare l’equilibrio del match, nei dieci minuti finali del primo tempo, prima un’invenzione dell’apertura Luciano Orquera, bravo ad inserirsi tra le maglie della difesa delle aquile ed a toccare in meta e, sul finire della prima frazione, la meta in spinta del pilone Martin Castrogiovanni che hanno permesso agli Azzurri di andare al riposo con un confortante vantaggio di 20-10.
Nella ripresa l’Italia ha dominato il campo, mettendo in grave difficoltà il pack americano ma faticando a concretizzare la supremazia fisica e territoriale: per buona parte della ripresa vicini alla linea di meta USA, Parisse e compagni hanno chiuso i conti al ventiseiesimo del secondo tempo, in superiorità numerica per il giallo al flanker Stanfill, quando l’arbitro irlandese Clancy ha dovuto premiare la superiorità degli avanti italiani concedendo la meta tecnica.
Con il bonus acquisito l’Italia ha mantenuto viva la concentrazione e, nel finale, ha difeso efficacemente contro l’arrembante attacco americano, chiudendo con quattro mete segnate ed una sola concessa.
Domani mattina l’Italrugby lascerà Nelson, quartier generale azzurro nelle ultime tre settimane e mezzo, e si trasferirà a Dunedin in vista della decisiva sfida all’Irlanda.
Nelson, Trafalgar Park – martedì 27 settembre 2011
RWC, Pool C – III giornata
Italia v Stati Uniti 27-10 (20-10)
Marcatori: p.t. 3’ m. Parisse tr. Bergamasco Mi. (7-0); 17’ m. Wyles tr. Wyles (7-7); 21’ cp. Bergamasco Mi. (10-7); 27’ cp. Wyles (10-10); 30’ m. Orquera (15-10); 40’ m. Castrogiovanni (20-10); s.t. 26’ m. tecnica Italia tr. Bergamasco Mi. (27-10)
Italia: McLean; Benvenuti T. (12’ st. Toniolatti), Canale G., Garcia, Bergamasco Mi. (30’ st. Derbyshire); Orquera (27’ st. Bocchino), Semenzato (27’ st. Gori); Parisse (cap), Bergamasco Ma., Zanni; Van Zyl, Geldenhuys; Castrogiovanni (31’ st. Perugini), Ghiraldini L. (32’ st. Ongaro), Perugini (10’ st. Lo Cicero)
all. Mallett
Stati Uniti: Wyles; Ngwenya, Emerick, Suniula A. (6’ st. Scully), Paterson; Suniula R. (31’ st. Malifa), Petri (23’ st. Usasz); Johnson (28’ st. LaValla), Clever (cap), Stanfill; Smith, Van der Giessen; Moeakiola (8’-13’ pt., 16’ st. Pittman), Biller (28’ pt. Thiel), MacDonald
all. O’Sullivan
arb. Clancy (Irlanda)
man of the match: Martin Castrogiovanni (Italia)
Note: terreno in ottime condizioni, serata temperata, 15.000 spettatori. 19’ st. giallo Stanfill (Stati Uniti)