danza, e un grande partecipazione ai workshop di drammaturgia. Ora gli occupanti del Valle si preparano a una trasferta: il 4 settembre una delegazione andrà alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare un video-provocazione sulla situazione del cinema in Italia, perché, come ha spiegato la portavoce degli occupanti Benedetta Cappon: "Il Valle è diventato il simbolo di una battaglia culturale che supera i confini del teatro, e che ha coinvolto anche molta gente di cinema, fra cui attori, sceneggiatori e registi".
A Roma il teatro è diventato un punto di riferimento per i cittadini: a settembre continueranno gli spettacoli serali e inizieranno anche i corsi di formazione per il pubblico, tenuti da giovani registi e grandi maestri del teatro. Settembre però sarà soprattutto il mese della ribalta nazionale, perché a fine mese si concentreranno due momenti fondamentali per la battaglia degli occupanti del Valle. Il primo è la presentazione di un modello di fondazione (messo a punto con due giuristi) per una nuova gestione dei teatri italiani "con un turn over di direttori artistici, per la promozione dei veri talenti, contro le dinamiche marce viste finora" ha sottolineato Cappon. Gli occupanti in quell'occasione presenteranno anche un progetto di struttura del nuovo centro per la drammaturgia italiana, che secondo loro dovrebbe avere sede proprio al Valle.
A Roma il teatro è diventato un punto di riferimento per i cittadini: a settembre continueranno gli spettacoli serali e inizieranno anche i corsi di formazione per il pubblico, tenuti da giovani registi e grandi maestri del teatro. Settembre però sarà soprattutto il mese della ribalta nazionale, perché a fine mese si concentreranno due momenti fondamentali per la battaglia degli occupanti del Valle. Il primo è la presentazione di un modello di fondazione (messo a punto con due giuristi) per una nuova gestione dei teatri italiani "con un turn over di direttori artistici, per la promozione dei veri talenti, contro le dinamiche marce viste finora" ha sottolineato Cappon. Gli occupanti in quell'occasione presenteranno anche un progetto di struttura del nuovo centro per la drammaturgia italiana, che secondo loro dovrebbe avere sede proprio al Valle.
Gran happening di di Paolo Rossi che ha tenuto per tre giorni uno dei suoi laboratori d’improvvisazione aperto a tutti , su spunti dai canovacci della commedia popolare e della Commedia dell’Arte, e si è chiuso ieri sera ( domenica) con uno spettacolo veramente esilarante a cui partecipato anche i Tetes de Bois.
Mentre Renzo Arbore salirà sul palco del Teatro oggi 7 settembre. Grandi “ospiti” con lui per la serata-evento: Marisa LAURITO, Max PAIELLA e il trio vocale “Lallo Sisters” formato dalle cantanti pugliesi Mavy Mingolla, Paola Pierri e Eleonora Pascarelli.
Renzo Arbore con un concerto gratuito si esibirà al Valle Occupato a sostegno e in difesa del Teatro e della cultura più in generale. Sarà una festa allegra” anticipa subito l’anchorman “dove senza prendersi sul serio e daremo [giù” al ritmo di “swing””.
Attori, registi e maestranze da circa 73 giorni, infatti, sono barricati all’interno del teatro di Roma per scongiurare la privatizzazione dello storico teatro della Capitale e denunciare la condizione della cultura e di chi la produce nel nostro paese. I manifestanti vogliono che il teatro rimanga pubblico, «un bene comune».
Inoltre Enzo Arbore, che con la sua Orchestra Italiana sta riscuotendo un enorme successo in giro per ’Italia, si ferma a Roma per portare la propria doverosa” solidarietà ai manifestanti: "Difendo il Valle e la sua storia” dichiara l’artista [perché appena arrivato a Roma fu il primo teatro che conobbi. Ricordo di aver assistito ad una superba opera di Luchino Visconti e da allora ho sempre seguito il suo cartellone fino all’opera " il Dolore” di Mariangela Melato nella scorsa stagione.
Il Teatro Valle è patrimonio della nostra città che deve rimanere una voce” del teatro italiano, una voce libera, espressione della contemporaneità e dei suoi diversi linguaggi.
Il titolo provvisorio dello spettacolo del 7 settembre al Valle” anticipa Arbore “ è ]“Quelli dello Swing”. Sul palco sarò spalleggiato da celebri]“guest”, tra gli altri, Maria Laurito, Max Paiella, le ]“Lallo Sisters” e miei compagni di jam session (i miei colleghi di ]“Meno siamo e meglio stile e qualche debutto collaudato nel recenti concerti swing a Trapani per conto della Fondazione Centro Studio Nick La Rocca e dedicati al mio regista scomparso da poco Riccardo Di Blasi”.