l’Ospedale israelitico, l’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e il contrasto delle Malattie della Povertà (INMP), la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, le associazioni laiche e di ispirazione cattolica e le parrocchie romane."Anche quest’anno prende il via il Piano freddo – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso - che prevede un aumento del 10% dei posti letto disponibili rispetto al 2009, con la stessa spesa per le casse dell’Amministrazione e la possibilità, per chi ha gravi problemi di salute, di avere accoglienza h24". "Lo scorso anno - ha ricordato ancora l’assessore - sono stati oltre 60mila i posti a disposizione, 10mila gli interventi effettuati dalla Sala Operativa Sociale e 100mila i pasti erogati. Il nostro obiettivo è far si che eventi atmosferici legati alle stagioni, come il freddo e il caldo, non assumano più il carattere dell’ emergenza, ma siano affrontati attraverso una pianificazione di interventi completa e strutturata".
A partire dall’8 dicembre, dieci strutture dislocate nei municipi sono in grado di ospitare ogni notte, per 4 mesi, oltre 650 persone con fragilità economica e sociale. Tre di queste - via Casilina Vecchia 15, via S.Maria di Loreto 35 e via Assisi - mettono a disposizione 30 posti h24 per persone senza fissa dimora con problemi di salute. Quest’anno, inoltre, nelle strutture di via di Grottarossa, viale Assisi e via di Torre Branca gli ospiti delle strutture possono portare con sé anche i loro amici a quattro zampe.
Gli ospiti possono usufruire di servizio docce, cambio di biancheria e vestiario, triage infermieristico e medico e di una rete di assistenza sanitaria garantita dalle 5 Asl capitoline e dai tre ospedali che sostengono il progetto.
La Sala Operativa Sociale impegna quotidianamente nell’aiuto alle persone senza fissa dimora otto unità mobili alle quali si aggiungono altre 3 unità nelle ore notturne e 2 bus navetta messi a disposizione da Atac.
Queste le strutture che ospitano le persone senza fissa dimora:
via Gallia, parrocchia della Natività, municipio IX (Arciconfraternita SS.Sacramento e San Trifone) - accoglienza per uomini;
via di Grottarossa 190, Domus Caritatis, municipio XIX (Arciconfraternita SS.Sacramento e San Trifone) - accoglienza per donne e uomini;
via Casilina 1670, municipio VIII (Casa della Solidarietà) - accoglienza per donne e uomini;
via Marica 82, municipio III (cooperativa sociale 29 giugno) - accoglienza per donne;
via S.Maria di Loreto 35, municipio VIII, (consorzio di Cooperative sociali Eriches 29) – accoglienza h 24 per persone con gravi problemi di salute;
via P.Zurla 57, municipio VI, (associazione Erythros) - accoglienza per uomini e donne;
Centro Astalli, via V.Agnelli 21, municipio XVI - accoglienza per richiedenti asilo politico;
via del Mandrione 291, municipio IX, (Caritas) - accoglienza per uomini;
via di Torre Branca 81, municipio IX, (Ati-Sorriso in Opera) - accoglienza per donne e uomini;
via Casilina vecchia 15, municipio VIII (Caritas), accoglienza h 24 per persone con gravi problemi di salute.
Ai 550 posti delle strutture del Piano Freddo se ne aggiungono, quest’anno, altri 20 nell’Help Center della stazione Termini e nel centro di accoglienza "Il cigno" di via Assisi, che offre accoglienza h24 a persone con problemi di salute; altri 80 posti messi a disposizione da: Comunità di S.Egidio, piazza S.Maria in Trastevere (20 posti); parrocchia della Natività, via Urbisaglia 2 (40 posti); parrocchia Ognissanti, via Appia Nuova, 244 (20 posti), per un totale complessivo di 650 posti disponibili. Ogni struttura offre personale qualificato presente in base a specifiche turnazioni; segretariato sociale per un minimo di 2 ore al giorno; sala comune; mensa; letti, armadietto, biancheria e vestiario; docce; pasto caldo serale e prima colazione.
Ogni sabato sera, inoltre, nelle stazioni e nelle zone maggiormente frequentate da senza fissa dimora, un gruppo di volontari del circolo Acli "Buco nel sipario" distribuisce coperte e bevande calde.
Il piano, che ha un costo per l’amministrazione capitolina di 959mila euro, si conclude il 31 marzo 2011, salvo proroghe per eventi atmosferici eccezionali.
Il progetto è stato presentato nella sala dell’Arazzo in Campidoglio dall’assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Sveva Belviso, dal presidente della Commissione Politiche Sociali, Giordano Tredicine, dai direttori delle strutture sanitarie interessate:, Giovanni Dell’Uomo (Asl RmA), Maria Cedola (Asl RmB), Eliseo Barcaioli (Asl RmC), Daniela Sgroi (Asl RmD), Carlo Di Stefano (Asl Rm E), Ottavio Latini (ospedale San Gallicano) e Fabrizio Calmieri (Azienda ospedaliera "Lazzaro Spallanzani"- I.R.C.S.S).