AL VIA IL PROGETTO PER IL SOTTOPASSO
Un sottopasso di 600 metri tra ponte Cavour e ponte Regina Margherita, con l'interramento di Lungotevere in Augusta; lo spazio davanti all'Ara Pacis......
che, grazie allo spostamento del traffico sotto terra, diventa isola pedonale e parco; il parziale abbattimento del "muretto" della teca di Richard Meier, che ora impedisce la vista delle chiese gemelle sul versante opposto al fiume; un parcheggio sotterraneo da 308 posti auto. In contemporanea, l'avanzamento dei lavori di restyling dell'adiacente piazza Augusto Imperatore. Sono i principali elementi del progetto preliminare di riqualificazione della zona dell'Ara Pacis, approvato dalla Giunta capitolina e presentato dal sindaco Alemanno e dall'assessore all'Urbanistica, Marco Corsini. Il via ai lavori è previsto per la primavera del 2011, dopo la gara per il project financing (vedi qui oltre). Il tunnel sotto il Lungotevere comincerà a Ponte Cavour e avrà due uscite, la prima sul Lungotevere in Augusta e la seconda all'entrata dell'attuale tunnel che porta al Ministero della Marina. La realizzazione del sottopasso cambierà totalmente l'aspetto dell'area: non più un groviglio di veicoli a danno del grande monumento augusteo – e del "respiro" visivo indispensabile per apprezzarne la presenza – ma un'ampia isola pedonale e un grande parco pubblico, in cui saranno conservati gli storici platani del Lungotevere (con lo stesso sistema di paratie impiegato a Parigi sugli Champs Elysées). Grazie alla viabilità convogliata nel sottovia, poi, si potrà eliminare in buona misura il muro che cancella la vista delle chiese di San Rocco all'Augusteo e di San Girolamo degli Schiavoni, interrompendo la continuità urbana tra il Tevere e piazza Augusto Imperatore (e, con essa, il "dialogo" tra l'antico, il barocco e lo stesso postmodern di Richard Meier). Meier, del resto, ha sempre affermato di aver previsto quel muro proprio per separare e difendere l'Ara Pacis dal traffico. La pedonalizzazione risolve il problema alla radice e costituisce "un passo in più", ha detto il Sindaco, "verso la scomparsa delle auto dal centro storico". Il progetto era stato lanciato all'inizio dello scorso aprile dal sindaco Alemanno, dopo un sopralluogo con l'architetto Meier, autore della teca che racchiude l'Ara Pacis, e con il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro. Meier aveva espresso grande apprezzamento per la nuova sistemazione prevista, affermando che l'avrebbe proposta lui stesso, se avesse saputo "della possibilità di interrare il Lungotevere". L'architetto aveva poi definito il parco storico previsto nel progetto come "una sorta di Central Park romano". Ovviamente il cantiere per il sottopasso procurerà – avverte il Sindaco – "qualche disagio alla viabilità, che sarà deviata, così come quando sono stati realizzati altri tunnel". Altro elemento centrale del progetto, il parcheggio sotterraneo di 308 posti, complementare a quello del Galoppatoio e destinato a decongestionare in parte la zona del Tridente. La gestione del parcheggio funzionerà così: il promotore del project financing metterà in vendita 120 posti auto e manterrà per sé la gestione dei rimanenti 188 posti (di cui 85 a rotazione oraria e 103 in abbonamento) per 30 anni. Dal punto di vista economico, il parcheggio è la chiave di volta del progetto: la cifra totale dei 26,4 milioni di euro necessari a realizzarlo, infatti, "è interamente finanziata in project financing" – ha spiegato l'assessore Corsini – "vista la presenza di un parcheggio interrato che con la sua gestione garantirà la copertura dei costi". Il project financing si baserà sulla soluzione elaborata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità Tecnica Finanza di Progetto, "che ne consentirà" – prosegue Corsini – "l'equilibrio economico-finanziario". La gara per individuare il promotore sarà bandita entro 15 giorni. L'intervento sarà completato entro due anni dall'inizio dei lavori, per cui l'apertura è prevista intorno alla metà del 2013. Insieme ai lavori per il sottopasso, Alemanno e Corsini hanno anche parlato della prosecuzione dei lavori per il restyling di piazza Augusto Imperatore. Con la rimodulazione degli stanziamenti per Roma Capitale sono stati trovati 17 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione e valorizzazione della piazza. E' invece esclusa, ha detto l'assessore all'Urbanistica, "la possibilità di recuperare il porto di Ripetta", dato che "delle antiche vestigia non resta nulla" e "si dovrebbe anche spostare Ponte Cavour". L'intero programma di interventi, ora approvato dalla Giunta, andrà presto al vaglio definitivo del Consiglio Comunale. Un progetto, dunque, che recupera l'unità urbana di questo scorcio del centro storico romano. Una soluzione, aveva detto il Sindaco ad aprile, che "mette insieme la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore, la modifica della teca di Meier e il sottopasso che permetterà di pedonalizzare un ampio tratto di Lungotevere". E il parco che affaccerà direttamente sul Tevere creerà "un grande contesto in cui si armonizzano opere d'arte diverse", con un nuovo equilibrio destinato "a risolvere positivamente i contrasti tra i diversi stili architettonici". Con l'occasione, infine, l'Assessorato all'Urbanistica ha dato nomi e cifre degli altri interventi resi possibili dalla rimodulazione dei fondi di Roma Capitale: 10 milioni di euro per mettere in sicurezza il cantiere della Città dello Sport di Tor Vergata; 6 milioni per il completamento dello svincolo di collegamento Torrenova – Tor Vergata e relativa viabilità complanare; 5 milioni per il completamento dell'asse viario a Pietralata; 5 milioni per la realizzazione delle complanari di via Cristoforo Colombo.