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Oggi 31 maggio, a Roma, è in corso uno sciopero dei dipendenti dell’ATAC, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici della città. Lo sciopero durerà quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30, e riguarderà tutta la rete gestita dall’ATAC: metropolitane, bus, tram, le ferrovie Roma-Lido di Ostia, Termini-Centocelle, Roma-Civitacastellana-Viterbo e le biglietterie.
Sul sito dell’ATAC si comunica che, nel periodo di sciopero, non sarà garantita alcuna corsa, comprese stazioni ferroviarie e metropolitana,e, nel caso in cui queste ultime fossero aperte non si garantisce il funzionamento di ascensori e scale mobili. Confail, Orsa Tpl, Sul Ct, Usb Lavoro privato e Utl, sono i sindacati che hanno indetto questo sciopero, essi protestano contro le condizioni previste dall’accordo firmato il 17 luglio 2015 da Atac e dai tre sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, che va a vigere su turni, stipendio e livello di produttività dei dipendenti.
di MC ROTA
Omicidio volontario premeditato, stalking, incendio e distruzione di cadavere, sono questi i reati a cui dovrà rispondere Vincenzo Paduano. E’ questo il nome dell’ex fidanzato della vittima, Sara Di Pietrantonio, una ragazza di 22 anni uccisa alla prime luci del 29 maggio 2016. Il ragazzo rischia l’ergastolo. E’ in carcere dal giorno dopo la morte di Sara. I due ragazzi, dopo due anni di fidanzamento, si erano lasciati per volere di lei, non sopportando l’abbandono, Vincenzo ha ucciso l’ex fidanzata strangolandola e poi dandole fuoco.
Il giorno prima della morte, i due si erano visti e Sara aveva ribadito la sua decisione, non voleva assolutamente tornare con lui. Quest’ultimo, allora, ha deciso che se non poteva averla lui, non la avrebbe dovuta avere nessuno. Questo sarebbe il movente dell’omicidio. Infatti, poche ore dopo, dopo aver finito il suo turno come vigilantes all’Eur, Paduano si è recato sotto casa del ragazzo che da poco Sara frequentava e si è appostato. Successivamente, nella strada verso casa, l’ha costretta a fermarsi, i due sono scesi dalle auto e hanno iniziato a litigare violentemente. Subito dopo la tragedia fortunatamente filmata dalle telecamere di una fabbrica di calcestruzzo. Alle 5 del mattino è arrivata la segnalazione agli agenti della squadra mobile di un’auto in fiamme.
Dopo un lungo interrogatorio Vincenzo Paduano è stato arrestato dal Procuratore della Capitale.
di MC ROTA
Roma invasa da cumuli di rifiuti oggi più che mai per via dello sciopero dell’Ama, al primo turno di lavoro ha sciperato l'80% dei lavoratori. L’immondizia non è più circoscritta solo in prossimità dei cassonetti, ma arriva addirittura ad invadere le strade, producendo disagi per gli automobilisti. Francesco Paolo Tronca questa mattina ha dato delle disposizioni chiare al presidente dell’Ama, Daniele Fortini, sul da farsi, chiedendo un incremento del lavoro degli operatori per tutta la prossima settimana.
I lavoratori, oggi, non hanno perso tempo manifestando sotto la sede di Utilitalia in via Cola di Rienzo. In una nota dei sindacati si legge: «L’agitazione è promossa da Cgil Fp Fit Cisl Uil Trasporti e Fiadel per conquistare un contratto che chiuda il ciclo integrato dei rifiuti in chiave industriale, garantisca i diritti e il salario dei lavoratori, aumenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, elimini il dumping contrattuale e le esternalizzazioni selvagge. La giornta di lotta rischia di essere un punto d’inizio di una mobilitazione che, senza concreti passi in avanti, registrerà ulteriori giornate di protesta sino allo sblocco della trattativa».
di MC ROTA
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